BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] chiamato a succedere a Salvo Cassetta (nominato maestro del Sacro Palazzo a Roma) nella carica di inquisitore generale della Sicilia, Sardegna e Malta.
Secondo V. M. Fontana e R. Pirro, il B. avrebbe ricoperto fin dal 1462 la carica di inquisitore ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] (I-II, Roma 1930-31). Si trattava di un'indagine eruditissima sulla traslazione dei resti di s. Agostino da Ippona alla Sardegna a Pavia, condotta su fonti medievali, che permise fra l'altro al L. di individuare un falso nella tradizione agiografica ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] . È ormai negata, infine, la coincidenza (ipotizzata da Antonio Mocci) tra il decretista e l’omonimo vescovo di Santa Giusta, in Sardegna, attestato negli anni 1146-47 (Noonan, 1980, p. 186; Weigand, 1981).
Il suo nome è ricordato a partire da tre ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] governo di Vittorio Emanuele II. Anche nei mesi successivi il G. ebbe un ruolo rilevante nel favorire le relazioni del Regno di Sardegna con la S. Sede attraverso la missione a Roma dell'abate V.E. Stellardi, elemosiniere del re.
Il 17 dic. 1855 il ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] , vescovo di Vercelli, fu chiamato a sua volta a ricoprire, prima, la sede episcopale di Acqui (vi fu designato dal re di Sardegna il 20 sett. 1784 e consacrato dal cardinale G. S. Gerdil il 2 ottobre), poi quella di Novara (designazione del re sardo ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] le Memorie storiche del regno di Carlo Emanuele terzo di questo nome, duca di Savoia, re di Sardegna, che costituì una fonte per la Storia del re di Sardegna Carlo Emmanuele il Grande di Giovanni Battista Semeria.
Fonti e Bibl.: L.M. Chaudon, Nuovo ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] a disposizione del pubblico degli studiosi. Nel 1817 l'erede di Francesco Maria, Vincenzo Berio, donò la biblioteca al re di Sardegna Vittorio Emanuele I, che a sua volta la offrì al Comune di Genova, che tuttora la possiede ed amministra.
Bibl ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re. Fu però la soluzione che poi B. VIII doveva far sua. Ve n'era ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re. Fu però la soluzione che poi B. doveva far sua. Ve n'era poi ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Petro de Marchia» di tornare dall’isola nella loro provincia (Brandozzi, 1968, p. 54, Regestum, p.168): la presenza in Sardegna è coerente con l’assenza di Pietro al Capitolo dell’Aquila dove fu nominato provinciale della Marca.
A dicembre del 1476 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...