BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] dei più fedeli sostenitori degli interessi del re Giacomo nella Curia, appoggiando con particolare calore le sue rivendicazioni sulla Sardegna. Nel settembre del 1301, al culmine del conflitto tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, fece gravissime ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia i voti degli elettori, chi nutre altre idee venga rigettato come nemico della ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] e ghibellini a Genova, il progetto di crociata proposto dal re di Francia, e i preparativi per l'occupazione della Sardegna da parte di Giacomo II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] e religiosa della Spagna. L'Inquisizione spagnola era basata su 21 distretti periferici (comprese la Sicilia e la Sardegna) dove operavano due o tre inquisitori, coadiuvati da ufficiali dipendenti e controllati centralmente da un inquisitore generale ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] il suo pontificato fu il deciso intervento che pose fine alla situazione irregolare, che si protraeva da numerosi anni in Sardegna. Fece infatti indire un concilio che reintegrò nelle sue funzioni il vescovo di Porto Torres, che era stato sospeso da ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 46, ibid., p. 548). Tornato a Roma, sebbene rettore di Propaganda Fide, si dedicò all'elaborazione degli appunti raccolti in Sardegna nei quattro viaggi che vi aveva fatto fra il '43 e il '46. Pur interrotto dai successivi sconvolgimenti politici che ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] della letteratura, Carmagnola 1811, p. 110; G. Casalis, Diz. storico statistico commerciale degli Stati di s.m. il re di Sardegna, Torino 1836, III, pp. 720-736; T. Vallauri, L., E., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri…, V, Venezia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Stato. Fra i candidati sgraditi alla Francia troviamo già allora il Cavalchini, sia perché suddito del re di Sardegna, sia perché filogesuita, come aveva dimostrato col suo impegno per la canonizzazione del Bellarmino. Ancora più contrario agli ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Memorie per servire alla storia eccl. del sec. decimottavo, X, Foligno 1827, pp. 56 s.; G. B. Semeria, Storia del re di Sardegna Carlo Emmanuele…, Torino 1831, pp.201-07;Id., St. della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 493-96; C. Botta ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] suo Ducato, l'Esarcato di Ravenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica -; ad essi si aggiungevano singoli complessi fondiari sparsi su un'ampia area che fornivano rendite di natura ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...