Monferrato
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti. Il marchesato di M. si costituì (10°-11° sec.) per lo smembramento della [...] fellonia e assegnò il M. ai Savoia (1708), come fu confermato dai trattati di Utrecht (1713) e di Rastatt (1714). Divenuto, per l’occupazione francese, il dipartimento del Tanaro (1798), nel 1814 il M. fu unito definitivamente al regno di Sardegna. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel Mediterraneo occidentale rivali con i quali non potesse competere. Con la riduzione a provincia della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), Roma stabilì il suo dominio oltremare e aggiunse al suo già complesso sistema di egemonia una nuova ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] , da monitorare comunque costantemente). Tra le regioni italiane vi sono alcune più esposte alle problematiche descritte, come Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria a causa di particolari fenomeni legati all’erosione del suolo e alla ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] che sono diffuse nel T. alpino. Terreni a facies germanica in Italia si può dire si limitino agli affioramenti della Sardegna (Nurra e Iglesiente). Il T. alpino è localizzato nella regione comprendente le Alpi Dinariche e le Alpi Dolomitiche; terreni ...
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VERRÈS (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese della Val d'Aosta, situato a 390 m. s. m., sulla conoide formata dal torrente Evançon, allo sbocco della Valle di Challant o d'Ayas. Nel 1931 il centro, [...] pietra sono gli unici rudi ornamenti degl'interni del castello.
Bibl.: G. Casalis, Dizionario... degli stati di S. M. il re di Sardegna, Torino 1854, XXV, s. v.; E. Aubert, La Vallée d'Aoste, Parigi 1860, p. 103 segg.; T. Tibaldi, La regione d'Aosta ...
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Brescia
Città della Lombardia. Abitata forse, in un primo tempo, dai liguri, divenne nel corso del 4° sec. a.C., il centro dei galli cenomani. Quando questi, nel 225 a.C., si sottomisero ai romani, B. [...] alla testa dei Cacciatori delle Alpi, fece il suo ingresso a B., che entrò così a far parte del regno di Sardegna. Dopo l’unità d’Italia vide affermarsi un forte movimento cattolico e, successivamente alla Prima guerra mondiale, il rapido processo di ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] del dipartimento delle Alpi Marittime, città natale (1807) di G. Garibaldi, nel 1815 fu assegnata al Regno di Sardegna ma, in seguito agli Accordi di Plombières, legittimati dal Trattato di Torino (1860), venne restituita ai Francesi. La città ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] , il re Carlo Alberto istituì una Commissione superiore di statistica alla quale, nel 1841, si aggiunse quella per la Sardegna, soppressa però alcuni anni dopo. Il modello ispiratore era quello belga, dal momento che il Belgio, patria di Quételet ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Austria (pace di Utrecht, 1713). Per la pace di Vienna (1738) e di Worms (1744) risultò dimezzato a vantaggio del regno di Sardegna, il quale aveva portato i confini al Lago Maggiore, al Ticino, da Sesto Calende fino al Po, da Pavia fino all’incontro ...
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L'a. presente sulla crosta terrestre è molto abbondante, però risulta distribuita irregolarmente, tanto da scarseggiare in molti punti ove sarebbe necessaria per lo svolgimento delle attività agricole [...] territorio nazionale è di 990 mm, quella della zona peninsulare di 1020 mm, quella della Sicilia 730 e quella della Sardegna 780 mm. Dai valori medi delle singole zone moltiplicati per l'estensione delle medesime si ricava il valore medio degli ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...