VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] 80.000 ettari, senza contare le numerose dipendenze localizzate in varie aree dell'Italia centrosettentrionale, e persino in Sardegna. La straordinaria ricchezza fornì gli strumenti per la realizzazione di un'ambiziosa politica culturale. Essa fu il ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] che mantenne fino al gennaio 1829, quando da Roma gli giunse la nomina a incaricato d'affari presso la corte del re di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute del G., a disagio nei climi freddi per la malattia (la gotta ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] , al vescovo di Ravenna Mariniano, del gennaio 596. Ancora a lui fa riferimento Gregorio nell’Ep. IX, 11, al vescovo di Sardegna Gennaro, dell’ottobre 598, e nell’Ep. IX, 220, al vescovo di Gap Aregio, del luglio 599.
Pietro figura come interlocutore ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] di Gregorio IX.
Nel 1163 Pietro partecipò ai lavori del concilio di Tours. L’anno successivo compì una missione in Sardegna, dove presenziò alla solenne donazione di tre chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore dei ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] don Giovanni avrebbe chiesto la mano dell'infanta di Spagna Carlotta; la seconda per partecipare la morte di Maria Antonietta, regina di Sardegna, sorella del re di Spagna. Poi ricevette l'udienza di congedo nel corso della quale il re, in segno di ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno di Sardegna, 2 ediz., Torino 1842, pp. 159, 168; L. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia 1858, pp. 425, 429, 559, 562; F. Predari ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 3 ott. (il 30 a Como).
9. Benedetto di Doglia, santo. - Benedettino (sec. 12º), taumaturgo, eletto vescovo di Doglia (Sardegna) da Urbano II, fece una donazione (1112) al monastero di S. Saturnino di Cagliari, poi rinunciò alla diocesi.
10. Benedetto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata fra gli obiettivi del dominio papale, ma il progetto naufragò a causa della supremazia pisana. Malgrado l'estrema ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ebbero anche nei domini iberici della penisola italiana (il ducato milanese, il viceregno di Napoli, quelli di Sicilia e di Sardegna); ma forse il terreno più difficile si rivelò lo Stato dei Savoia appena restaurato (1559), che si appellava alla sua ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] i toni già fortemente anticlericali della polemica antiecclesiale, contribuendo a determinare in più sedi, soprattutto nel Regno di Sardegna, ma anche altrove, una legislazione che tendeva a un deciso ridimensionamento, se non all’annichilimento dell ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...