CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di tornare in Italia per ricoprirvi l'importante carica di legato pontificio e assolvere gli onerosissimi compiti di governare Sardegna, Corsica e Marca d'Ancona, pacificare la Toscana, ove i ghibellini stavano schiacciando i guelfi aretini e, infine ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] a Pio IX. Quantunque più esplicito, il suo antinfallibilismo era sostanzialmente condiviso da alcuni vescovi dell'ex Regno di Sardegna già allievi delle università di Torino, Genova e Cagliari: A. Ricardi di Netro (Torino), L. Nazari di Calabiana ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] giurisdizionali con la corte di Torino, conoscendo il favore che per il G. nutrivano diverse personalità e lo stesso re di Sardegna Carlo Emanuele III di Savoia. Tuttavia il prestigio del G. era culturale e religioso, non politico, e i rapporti del ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] , Romae 1836, pp. 151-167; G. Casalis, Diz. geogr., storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna, XXIII, Torino 1853, pp. 590-593; G.B. Finazzi, Notizie biogr. raccolte ad illustrazione della bibliografia novarese, Novara 1890 ...
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FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] Parisiorum 1721, II, p. 845; G.A. Ranza, Poesie e memorie di donne letterate che fiorirono negli Stati di… re di Sardegna, Vercelli 1769, p. 54; G. De Gregory, Storia della vercellese letteratura, Torino 1820, pt. III, II, pp. 128 s.; C. Novellis ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] dei Barnabiti a Bologna e a Genova, così come la quasi totale scomparsa degli Scolopi dalla Sicilia e dalla Sardegna. L’effetto sistemico più rilevante su tutto il complesso delle congregazioni insegnanti fu certamente quello della perdita, pressoché ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Spagna, dove si fermò fino all'agosto di quell'anno. Ritornato a Roma, dopo un viaggio avventuroso, attraverso Algeri, la Sardegna, la Sicilia e Napoli, il C. inviò ad Isabella d'Este una relazione sulla Castiglia, andata perduta.
Come segretario del ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] in procedure giudiziarie – una legazione in Italia. Nominato il 23 luglio 1319 legato per la Lombardia, la Toscana, la Sardegna, la Corsica e lo Stato della Chiesa, egli ricevette però ufficialmente il suo incarico solo a maggio-giugno 1320 e partì ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] procedendo per tesi, mise a confronto le antiche posizioni eretiche con quelle dei monoteliti. I metropoliti di Aquileia-Grado e di Sardegna, nonché il papa, pronunciarono i discorsi finali; il sinodo si concluse con la professione di fede di tutti i ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] II, per finanziare la sua attività politico-militare, vessò con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i possessi e i beni della Chiesa, al punto che non avrebbe esitato a ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...