SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] 1,1985, pp. 33-140; A. Moravetti, Nota preliminare agli scavi del Nuraghe S. Barbara di Macomèr, in Nuovo Bullettino Archeologico Sardo, III, 1986 (1990), pp. 49-113; G. Ugas, Un nuovo contributo per lo studio della Tholos in Sardegna. La fortezza di ...
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VARDABASSO, Silvio
Alessio Argentieri
– Nacque a Buie d’Istria (all’epoca appartenente all’Impero asburgico, oggi in territorio croato) il 19 aprile 1891, da Luigi e da Angela Godas, in ambiente familiare [...] relativi profili, in scala 1:25.000 (Padova 1931). Fu in seguito autore di diverse carte geologiche regionali del blocco sardo-corso (Carta della permeabilità dei terreni della Sardegna, scala 1:500.000, in Le sorgenti italiane, a cura del ministero ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] . Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 27-31, 377 s. (bibl. delle opere); R. Ciasca, Bibliografia sarda, II, Roma 1932, p. 318, n. 7930; C. Calcaterra, Il "nostro imminente Risorgimento", Torino 1935, pp. 479, 512, 579, 619 ...
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Nata a Nuoro il 27 settembre 1875, si sposò giovanissima col sig. Madesani, e lo seguì a Roma. La terra natia la commosse coi suoi aspetti solenni, con la sua vita severa, con la sua popolazione appassionata [...] che esprime una perfetta visione. Né l'essenza dell'arte della D. muta negli ultimi romanzi, nei quali l'ambiente sardo è deliberatamente abbandonato (Il segreto dell'uomo solitario, 1921; Il Dio dei vizienti, 1922; La fuga in Egitto, 1925; Annalena ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] la famiglia il cuore del discorso, a cui è forse possibile legare il grande lascito che il M. fece agli zii dei beni sardi nel 1266.
L'onore e l'amore familiare, ma anche le strategie matrimoniali, sono d'altronde sottesi a tutto il canto, dato che ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] il padre, si trasferì a Pavia dal fratello Efisio, professore di chimica organica all'Università e fra i fondatori del Partito sardo d'azione. A Pavia si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali, frequentò le lezioni del botanico G. Briosi e ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] partecipava all'associazionismo operaio insieme con il C., e con gli altri figli Gian Giacomo e Pietro. Arruolato nell'esercito sardo il 21 ag. 1848 il C. partecipò alla battaglia di Novara (1849). Iniziò quindi la sua milizia politica come membro ...
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MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] pochi che mirarono a sopire, non ad acuire, i frequenti dissensi fra Mazzini e Garibaldi. Condannato a morte dal governo sardo per il moto genovese del 1857, fu tuttavia uno degli intermediarî, col gradimento di Vittorio Emanuele II, nelle trattative ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di Martino il Vecchio, re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem; G. Sorgia, Corsica, Genova ed Aragona nel basso medioevo, in Studi sardi, XX (1966-67), pp. 195, 197; F. C. Casula, Per una più completa genealogia degli Arborea all'epoca di Pietro IV il ...
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grillite
s. f. (iron.) La simpatia incontenibile e contagiosa per Beppe Grillo e il suo movimento politico.
• La storia della «grillite» del Pdl a Parma è tutt’altra. [...] Se si pensa ai dati dell’astensione [...] voti per Grillo sono arrivati non dal Pdl ma, all’opposto, proprio dall’assenza del Pdl: imploso ed estinto. (Francesco Lo Sardo, Europa, 22 maggio 2012, p. 2, Primo Piano) • Ma Bergamo non sembra essere stata così contagiata dalla grillite acuta che ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...