PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] – sarebbero stati protagonisti della trasformazione dell’esercito sardo negli anni successivi. Nel 1839 Petitti ebbe il Paesi belligeranti. Nel dicembre 1859 fu primo commissario sardo nella Commissione internazionale militare per la delimitazione dei ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] ) di G. Spano. Fra l'ottobre del '38 e il settembre del '39 compilò un giornale scientifico-letterario, la Biblioteca sarda.Nel 1842 si dimise dal suo posto di bibliotecario, si secolarizzò e passò a vivere a Torino. Nella capitale subalpina alternò ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] (1814), tenne la presidenza del governo provvisorio, operando invano per il ristabilimento della repubblica autonoma; sotto il governo sardo, si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, delle Memorie (post., 1933) e una Storia dell'antica ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] 1860) della commissione incaricata di compilare i regolamenti e i programmi per le scuole e gl'istituti tecnici del regno sardo, e di essere eletto (14 luglio 1860) preside del liceo Carmine di Torino. Caduto il ministero Minghetti, e succedutogli ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] Duhn: esse sono piuttosto un motivo indigeno che precede e segue quello del nuraghe, e ancora vive nella capanna del pastore sardo.
I materiali rinvenuti negli scavi entro le celle e i recinti nuragici sono avanzi di pasto, armi e strumenti di pietra ...
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. Famiglia di patrioti pavesi illustrata dai cinque fratelli, Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Il padre loro, Carlo, medico, nacque a Pavia il 29 maggio del 1777, e da umilissima origine riuscì [...] , tanto che fu chiamato nel 1848 alla reggenza della città per popolare acclamazione. Quale ricco possidente di terre nel limitrofo stato sardo visse ancora un anno per prodigare alla patria lumi e denaro; morì a Groppello il 9 aprile 1849.
La moglie ...
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LOGUDORO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna. Nel Medioevo il nome designò la parte nord-occidentale organizzata in un giudicato, accanto a quelli di Gallura, Arborea e Cagliari [...] romana e il suo porto sono da ascriversi alla Gallura. Il Logudoro era delimitato a N. dal Golfo dell'Asinara, a O. dal Mare . Sardo, a S. dal giudicato d'Arborea e ad E. e a NE. da quello di Gallura, e comprendeva le curatorie di Anglona, Romania ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] È poi ancora Mattei a mettere in evidenza la coincidenza testuale tra il § 7 del codice austriaco e l’art. 15 del codice sardo del 1837 (ove ci si riferisce ai «principi generali del diritto» e non ai «principi del diritto naturale»), e ancora Mattei ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] , fu tra coloro che avanzarono e sostennero la proposta di un voto popolare che proclamasse l'annessione di Parma al Regno sardo. Nel 1849, quando Carlo di Borbone fu reintegrato dagli Austriaci nel governo di Parma e Piacenza, il C. fu costretto a ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] di statistica dal 1916, insegnò questa materia prima nell'università sarda e poi in quella di Genova, dove tenne per diversi furono al centro delle preoccupazioni politiche dell'economista sardo tanto nella prima fase della sua attività scientifica ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...