ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] provvisorio capitano del genio, fu però destinato dal commissario sardo in Modena al comando del I battaglione dei volontari la campagna del '49. A guerra finita, naturalizzatosi suddito sardo, fu collocato in aspettativa per scioglimento del corpo, e ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Pavia (52,1 km2 con 15.325 ab. nel 2008), situato a 108 m s.l.m., nella Lomellina. Il territorio, ben irrigato, dà riso, frumento, ortaggi, foraggio. L’industria è fiorente nei rami [...] 11° sec. il suo comune fu soggetto a Pavia, in odio alla quale i Milanesi l’assediarono nel 1253 e poi nel 1298; passò nel 14° sec. con le terre del Pavese a Milano, e con questo ducato alla Spagna; entrò nel regno sardo nel 1743 (trattato di Worms). ...
Leggi Tutto
Bargoni, Angelo
Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Volontario nella prima guerra di indipendenza, combatté in difesa della Repubblica romana e alla sua caduta rientrò a Cremona. Nel 1853, sospettato [...] la politica cavouriana e di assumere un atteggiamento possibilista, se non proprio di collaborazione, verso il governo sardo. Si adoperò pertanto ad agevolare l’arruolamento dei volontari per la seconda guerra d’indipendenza, alla quale tuttavia ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ecc. sono invece ormai disusati); il modello di queste serie è evidentemente egli/lui/lei/loro. Nei dialetti meridionali e in sardo la stessa tripartizione è espressa in modo diverso, cioè ricorrendo a ipsu(m) per il secondo grado: quistu/kistu/kustu ...
Leggi Tutto
SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] italiano e, nel 1923, ne divenne consigliere nazionale. L’anno successivo fu candidato alla Camera dei deputati nel collegio sardo, risultando il primo dei non eletti. Durante la crisi seguita all’assassinio di Giacomo Matteotti (1924) prese parte al ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] , in L'Illustrazione Italiana, Natale 1955, Sardegna, p. 28 ss.; id., I nuraghi della Sardegna, in Realtà Nuova, n. 9, 1956; C. Puxeddu, in Studi Sardi, XIV-XV, I, 1958, pp. 13, 15 s., 18-20, 37, 39-49, 59 ss.; E. Atzeni, ibid., pp. 68 s., 73, 94 ss ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] , Roma 1940, p. 109; Storia del Parlamento subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, ad Ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1968 ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] salvo non sia da queste altrimenti stabilito. Compiuta l’unità nazionale, in Italia fu ovunque introdotto il codice sardo del 1859 (codice sardo-italiano), tranne che in Toscana dove fu mantenuto il codice del 1853. Nel 1889 subentrò poi il codice ...
Leggi Tutto
==Botanica
Specie c. Quelle che riescono a vivere oltre il limite delle nevi perenni, su rupi e cenge che d’estate restano scoperte. Sono di norma piccolissime Fanerogame, perenni, xerofile, nonché varie [...] anteriore della lingua a un punto della volta del palato duro; è questa l’articolazione di ṭ, ṭh, ḍ, ḍh, ṇ, ṣ, nel sanscrito e di dd nel siciliano, calabrese e sardo (beddu, cutieddu ecc.). Le c. sono dette anche retroflesse o invertite o cerebrali. ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo, nella prospettiva di una valorizzazione della loro lingua e cultura attraverso il bilinguismo in campo amministrativo ed educativo, nella ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...