Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] fece il suo ingresso nel seminario di Sassari, dove compì gli studi ginnasiali; si trasferì quindi nel pontificio seminario regionale sardo di Cuglieri, istituito da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] saggio sino ad oggi pubblicato sul Barbaroux).
Il regolamento per il ducato di Genova è stato analizzato da A. LattesI, Il regolamento sardo del Mis Per il ducato di Genova, in Miscell. di studi storici in onore di G. Sforza, Lucca 1916, pp. 330-350 ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] , Leipzig 1869, pp. 433 ss. Per le più recenti edizioni delle poesie del M. si vedano: Il meglio della grande poesia in lingua sarda, con introd. di M. Pira, Cagliari 1975, pp. 171-193; D. Mele, Satiras e poesias varias, a cura di B. Porru, Cagliari ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] ordine del giorno e la menzione onorevole. Richiamati dal Tirolo i corpi franchi, poco graditi agli alti gradi dell'Esercito sardo, il L. passò con il grado di sergente nel 1° reggimento cacciatori bresciani (posto al servizio del governo provvisorio ...
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SCALA, Giambattista.
Francesco Surdich
– Nacque a Chiavari (Genova) il 20 agosto 1817 da Francesco e da Caterina Repetto, che ebbero altri tre figli: Giovanni, poi capitano marittimo, Giuseppe e Maria.
Già [...] , ripartì nel novembre del 1851, con un brigantino sardo (Felicità), dopo avervi caricato tabacco, rum, una conoscenze acquisite in questa sua attività, venne nominato dal governo sardo «console di seconda categoria nella Baia di Benin in Guinea ...
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Calciatore e allenatore italiano (n. Livorno 1967). Cresciuto nelle giovanili del Livorno (1985-88), ha esordito in serie A con il Pisa nel 1989 (nel ruolo di centrocampista). Dopo aver giocato con addosso [...] nella sua storia. L’anno successivo è passato in massima serie alla guida del Cagliari ed è rimasto con il team sardo per due stagioni. Ingaggiato dal Milan (2010), nel 2011 A. ha portato la squadra alla vittoria dello scudetto e della Supercoppa ...
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Columbu, Giovanni. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Nuoro 1949). Laureatosi in architettura a Milano, dal 1979 al 1999 ha lavorato presso la Rai di Cagliari come programmista regista, realizzando [...] intrecciano sullo sfondo di una Sardegna muta e drammatica. Ambientato in Sardegna è anche Su re (2012), recitato in sardo e sottotitolato in italiano come Arcipelaghi; la pellicola è una dotta rilettura della Passione di Cristo che assume la forma ...
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PIATTI, Giovanni Battista
Francesco Savorgnan di Brazzà
Inventore, nato a Milano nel 1813, morto ivi il 14 settembre 1867. È vanto del P. l'aver risolto un problema che allora interessava i maggiori [...] a mano, ventilazione della galleria. Nel febbraio 1853, il P. presentava a P. Paleocapa, ministro dei Lavori Pubblici sardo, una memoria in cui affermava possibile risolvere ogni difficoltà usando l'aria compressa, prima per azionare le macchine di ...
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Diplomatico, nato a Magonza il 30 maggio 1773, morto a Hernsheim presso Worms il 27 aprile 1833. Era nipote del principe Karl di Dalberg, arcivescovo di Magonza, e con lui fece i primi passi nella diplomazia. [...] 1821. Il D. continuò ad occuparsi, anche da lontano, delle cose del Piemonte, sempre fisso nell'idea che il governo sardo fosse asservito all'Austria.
Bibl.: P. Boselli, Il ministro Vallesa e l'ambasciatore Dalberg nel 1817, in Miscellanea di storia ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] a Tunisi, dove dal 1816 si era stabilita la famiglia della madre e dove il padre aveva svolto l'incarico di agente sardo prima e console generale italiano poi.
A Tunisi gli Gnecco erano entrati nel novero dei grandi magnati del commercio degli olii e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...