PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . 492; Fondo Calandrelli, b. 120; Fondo Cosenz, b. 326; Sezione iconografica, cass. B, C, XVIII. Inoltre: C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1896, II ed. ibid. 1956; F. Molfese, Storia dei brigantaggio dopo l’Unità, Milano ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] principe di Carignano, I, Firenze 1930, pp. 67, 213; II, ibid. 1936, pp. 143-168, 194; F. Lemmi, La Restaurazione dello Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all ...
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ZOLA, Gianfranco
Enrico Maida
Italia. Oliena (Nuoro), 5 Luglio 1966 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 27 agosto 1989 (Ascoli-Napoli, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1984-86: Nuorese; [...] 2 Supercoppe Europee (1993, 1998), 2 Coppe di Inghilterra (1996-97, 1999-2000), 1 Coppa di Lega inglese (1997-98)
Fantasista sardo, ha iniziato la carriera nella Nuorese e si è affermato nel Napoli, dove è arrivato nel 1989 come riserva di Diego ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] (l’Istituto di belle arti della città ligure), continuò gli studi a Torino nel corpo del Genio militare dell’esercito sardo. Nel 1833, alla vigilia della nomina a ufficiale, riparò in Francia per sfuggire alla durissima repressione carloalbertina che ...
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Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Ticino, 1822 - ivi 1891). Frequentò l’Accademia di Brera, completando poi la formazione nella bottega di Benedetto Cacciatori. Nel 1842 vinse il concorso all’Accademia [...] a Torino, dal 1856 fu professore di scultura all’Accademia albertina. Nel capoluogo piemontese realizzò nel 1857 il Monumento all’esercito sardo e, nel 1861, su commissione di Vittorio Emanuele II, il gruppo Cavallo marino che lotta con un tritone. L ...
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TAVOLARA, Eugenio
Francesco Santaniello
TAVOLARA, Eugenio. – Nacque a Sassari il 5 gennaio 1901 da Edoardo e da Angela Murtula.
La sua famiglia, di condizioni economiche molto agiate, era di origini [...] 1938 portò a termine le stazioni della Via Crucis per la chiesa di S. Ponziano a Carbonia e il Villaggio sardo: un plastico con pupazzi destinato al Museo etnografico di Bucarest. In giugno sposò Maria Falco, dalla quale ebbe due figlie (Luisangela ...
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GAMBACORTA, Benedetto
Franca Ragone
, Benedetto. - Probabilmente il maggiore dei figli di Pietro che fu signore di Pisa, nacque in quella città nella prima metà del secolo XIV, forse all’inizio degli [...] 1896, p. 163; Regesti del R. Arch. di Stato in Lucca, II, Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, p. 286; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo], XCIX, Roma 1963, pp. 254-260; P ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] e nazionale; e anche l’ampliamento di W. Meyer-Lübke a 9 sistemi dialettali, con l’ammissione del ladino, del sardo e del dalmatico, non ne elimina, forse anzi ne complica e accentua, l’insufficienza. La classificazione meno insoddisfacente pare ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] del Basento), è invece documentato un vocalismo simile a quello romeno, in cui, mentre le vocali velari hanno avuto un’evoluzione di tipo sardo (ŏ e ō > o: [ˈkoːrə] «cuore», [nəˈpoːtə] «nipote»; ŭ e ū > u: [ˈsurda] «sorda», [ˈmuːrə] «muro»), le ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Gramsci, pubblicato a Parigi nel 1938, e in seguito in un’antologia degli scritti di Spano sulla Sardegna, Per l’unità del popolo sardo, a cura di A. Mattone, Cagliari 1978, pp. 33-45).
Spano venne fermato e schedato già il 10 giugno 1925, durante le ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...