MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] Torino 1954, p. 286; R. Bonu, Scrittori, II, Sassari 1961, pp. 243-260; M. Corrias Corona, Stato e Chiesa nelle valutazioni dei politici sardi (1848-1853), Milano 1972, pp. 19, 30-43 (v. in Appendice, pp. 129-198: lettere del M. a Siotto Pintor e le ...
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Sardi, Alessandro
Mario Saccenti
Poligrafo (Ferrara 1520 c. - ivi 1588), fu memorialista, critico, studioso di scienze antiquarie, e soprattutto, con i Libri cinque della Historia Estense dedicati al [...] furono stampati nel 1586 e ristampati nel 1636 a Venezia, in unico volume, col titolo: Discorsi del S. Alessandro Sardo Della Bellezza. Della Nobilità. Della Poesia di Dante. De i Precetti Historici. Delle qualità del Generale. Del Terremoto. Il ...
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Glottologo, nato a Carrara il 15 settembre 1887. Fu nominato nel 1927 professore di glottologia nell'università di Cagliari, donde fu chiamato a Pavia nel 1928 e di qui, nel 1938, a Bologna.
La sua produzione [...] italici (Osco, Umbro e dialetti minori), Bologna 1954; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, vol. XV (1919); L'antico genovese e le isole linguistiche sardo-corse, in Italia Dialettale, IV (1928); Atlante linguistico etnografico italiano della ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] e religiose.
Tutti i numerosi M. della seconda generazione si distinsero particolarmente per la loro militanza nell’esercito sardo in qualità di oboisti nella banda del reggimento «Piemonte». Alcuni di loro morirono in attività, altri furono «rimessi ...
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ORZOCCO
Mauro G. Sanna
(Torchitorio). – Non si conosce la data di nascita di questo giudice (o re) di Cagliari dell’XI secolo, appartenente alla casata ‘de Gunale’, figlio di Mariano Salusio (I) e di [...] ecclesiastica, pur senza aver pensato a esercitare una sua sovranità feudale sulla Sardegna). Perciò, se il primo dei tre documenti sardi del papa era rivolto a tutti i giudici, gli altri due furono indirizzati al solo Orzocco. Nell’ottobre 1073, il ...
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VIRY, Francesco Giuseppe (François Joseph), conte di. – Nacque al castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1707, figlio primogenito del conte Jacques de Viry (1669-1715)
Paola Bianchi
, capitano del [...] et l’Empire. Viry en Savoie, 1792-1815, Paris 1980, pp. 286 s.; G. Tore, Clero, decime e società, in Archivio storico sardo, 1980, vol. 31, pp. 243-265; F. Venturi, Settecento riformatore, V, 1, Torino 1987, p. 81; C. Storrs, Savoyard diplomacy in ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] 49 passim; F. Abbate-G. Previtali, Pittura napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, p. 833; G. Alparone, Ipsoera sardo (ipotesi su P. C. a Napoli), in Rass. d'arte, II(1973), p. 29; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 228 ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] , il C. venne raggiunto il 18 marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d'accordo coi Polacchi e col governo ungherese, diedero il via ad una vivace azione politica ...
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beggiare
v. intr. Timbrare il cartellino, il badge.
• «C’è poco da dilatare. Lo sa il ministro che la sosta per mangiare non fa parte dell’orario di lavoro? Che per fermarsi si timbra il cartellino, [...] Anni ’70. Quello che ha detto [Gianfranco] Rotondi è un’autentica stupidaggine», si infervora Carlo Podda, «l’incubo sardo di [Renato] Brunetta» (copyright «La Nuova Sardegna»), segretario generale della Cgil per la Funzione pubblica. (Elvira Serra ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] seguirono due anni di domicilio forzoso in Ottaiano. Di nuovo arrestato (1860) per le sue relazioni con il rappresentante del governo sardo a Napoli, dopo due giorni di prigionia riparò a Marsiglia; di qui andò in esilio a Livorno. Con decreto di L ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...