tripartisan
agg. Sostenuto da tre parti, da tre gruppi, da tre partiti.
• del promesso ripristino del diritto soggettivo, cancellato dalla legge di bilancio e indispensabile per la sopravvivenza a breve [...] formalizzazione e strutturazione organizzativa di un nocciolo tripartisan ‒ è solo perché nel Pdl è scoppiato un putiferio. (Francesco Lo Sardo, Europa, 23 dicembre 2011, p. 3, New Analysis) • A incaricarsi di un tentativo di mediazione è stato il ...
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Uomo politico, nato a Racconigi nel settembre 1810, morto a Torino il 30 agosto 1875. Prima appartenne spiritualmente alla Giovine Italia, ma dopo il 1834, staccatosi dal Mazzini, si formò una convinzione [...] Cavour consigliere, animatore, messo dal 1859 al 1861: la spedizione garibaldina dovette anche a lui l'aiuto del governo sardo. Favorì la convenzione di settembre, l'alleanza prussiana, la liberazione di Roma. Intuì la necessità, per l'Italia, della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, in Archivio storico sardo, 8 (1912), pp. 247-337.
26 A. Boscolo, La Sardegna bizantina, cit., p. 101.
27 L. Pani Ermini, Una testimonianza del culto ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] -, come in [ˈbːɛɖːu] «bello», [kaˈvaɖːu] «cavallo» (tale pronuncia, secondo alcuni molto antica, è nota anche alle varietà sarde e a parte di quelle corse e lunigianesi), e di nessi consonantici come /-tr-/ e /-str-/, che diventano, spesso, /-ʈɽ-/ e ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] per evitare le obiezioni che la diplomazia francese avrebbe potuto sollevare verso il carattere fortemente censitario della legge elettorale sarda, l'unica via di uscita avrebbe potuto essere il ricorso al suffragio universale, di cui si era già più ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] . Questo è allora il dimostrativo prossimale; quello, invece, è il dimostrativo distale.
In italiano antico, in toscano e in sardo si trova un terzo elemento dimostrativo (che opera sia come aggettivo che come pronome), che designa un oggetto vicino ...
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MASSALA, Giovanni Andrea
Luciano Carta
– Nacque ad Alghero il 27 apr. 1773 da Antonio e Isabella Pilo, della piccola nobiltà della cittadina catalana. Dopo aver frequentato le scuole di grammatica e [...] il M. lanciò l’idea di una rivista scientifico-letteraria, pubblicando il Programma d’un giornale di varia letteratura ad uso dei Sardi (Cagliari 1807), che però nell’immediato non ebbe seguito.
Nel 1808 il M. pubblicò la sua opera più nota e più ...
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SOLMI, Arrigo
Storico del diritto e uomo politico, nato a Finale nell'Emilia il 27 gennaio 1873. Professore di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Cagliari, Siena, Parma e Pavia, [...] di Worms (Modena 1901; altri notevoli contributi in scritti più recenti sul pensiero di Dante); alla storia del diritto sardo (quasi una ventina di monografie, e un volume di Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel Medioevo, Cagliari 1917 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] maggiore mitezza, in quanto i concorrenti necessarî al reato devono essere non meno di cinque. Mentre però nel codice sardo l'associazione doveva essere costituita per commettere reati contro le persone o la proprietà, nel codice Zanardelli, a queste ...
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Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] accessoria e annessa. Il codice italiano vigente, modificando notevolmente la nozione che di questo reato davano il codice sardo, il codice toscano e i progetti di riforma antecedenti a quello del 1887, e le legislazioni straniere che prescindono ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...