PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] , allo scoppio della guerra franco-austriaca Girolamo fu tra gli ufficiali stranieri addetti allo stato generale dell’alto comando austro-sardo. Nel 1793 fu al comando di un corpo di cacciatori che protesse la ritirata del reggimento «Caprara»; fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] francese viene conquistato da Ferdinando il Cattolico e assoggettato alla dominazione spagnola (1503-1707).
Il Quattrocento siciliano e sardo
Dopo un periodo di indipendenza, la Sicilia nel 1409 ritorna agli Aragonesi, passando dapprima a Martino il ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] peste. Evento occasionale che ebbe una decisiva importanza sul suo avvenire; infatti, su sollecitazione del viceconsole sardo, Giovannetti, accettò di assumersi l'incarico di istruttore delle truppe tunisine prendendo effettivo servizio all'inizio ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] dal titolo Episodio storico della guerra dell'indipendenza italiana nel 1848.
Tornato nuovamente in Piemonte, partecipò nell'esercito sardo alla campagna del 1849, combattendo a Novara. A Torino si laureò poi in medicina e in lettere: rimpatriato ...
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pàssero Uccello dell'ordine Passeriformi, caratterizzato da statura piccola, piumaggio bruno striato, becco forte e conico, ala relativamente grande (lunga ca. 80 mm), piedi forti. Introdotto dall'uomo [...] in campagna, si caratterizza per i due sessi dal piumaggio simile; in Sardegna e a Pantelleria vivono forme locali di p. sardo (P. hispaniolensis), che vive nei boschi e tra gli arbusti; il p. lagio (Petronia petronia), con piumaggio più chiaro delle ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] reale. Soppressi dalla Rivoluzione francese, riapparvero nel 1814 per sparire definitivamente nel 1815. Nell’esercito sardo si chiamarono moschettieri i soldati destinati alla vigilanza dei militari condannati alla reclusione militare; furono ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] col Cavour e con il Hudson, ministro inglese in Piemonte, sulla questione della possibile partecipazione d'un corpo d'esercito sardo alla guerra d'Oriente; e più ancora quando il conte di Cavour, recatosi al congresso di Parigi, incaricò M. Castelli ...
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TERRACINI, Benvenuto
Glottologo, nato a Torino il 12 agosto 1886. Nel 1925 fu nominato alla cattedra di glottologia a Cagliari, passò poi a Padova (1926) e successivamente a Milano (1929), dove rimase [...] liguri, in Archivio cit., XX) e i fondamenti prelatini che tralucono dalla toponomastica della Sardegna (in Atti del Congr. arch. sardo, 1926, Reggio E. 1929, e in Sardegna romana, Roma 1936). In questi lavori, e più ancora in quelli successivi ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Diritto di petizione e diritti di libertà, in Il Foro padano, 1951, n. 12, pp. 289-310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni autonome e credito ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] - e riuniti - in opuscoli. Un elenco esauriente può trovarsi in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a cura di F. Sirugo, Milano 1962, ad Indicem. A tale elenco vanno ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...