Soldato di un corpo militare a cavallo, che tiene il mezzo tra la cavalleria pesante e la leggiera, molto impiegato nei secoli XVII e XVIII. Il Grassi collega l'origine dei dragoni agli archibugieri a [...] leggiera insieme con gli ussari e i cavalleggeri, e così in Austria insieme con gli ussari e gli ulani.
Nell'esercito sardo e piemontese, Carlo Emanuele II istituì nel 1668 i primi reggimenti d'ordinanza di cavalleria e si ebbero i dragoni di S ...
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Nacque a Figeac (dipartimento del Lot) il 23 dicembre 1790. Studiò lingue orientali a Parigi nel 1807-1809, sotto la guida di Silvestre de Sacy. Soprattutto il problema dell'interpretazione delle scritture [...] volta in luce. Nel 1824 si recò in Italia per studiare a Torino la collezione Drovetti, allora acquistata dal governo sardo. Poi a Livorno assicurò la collezione Anastasy per il museo egizio del Louvre, del quale fu nominato conservatore nel 1826 ...
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MAMELI, Giorgio
Camillo Manfroni
Padre di Goffredo (v.), nacque a Cagliari di nobile famiglia sarda nel 1798. Amante del mare, si arruolò ancora fanciullo come mozzo nella marina del re di Sardegna [...] ) egli venne in contrasto politico con l'ammiraglio Giuseppe Albini, comandante della squadra sarda. Promosso contrammiraglio nel 1849 ed eletto deputato al parlamento sardo, si disgustò, dopo la morte eroica di Goffredo, della vita militare e della ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] e di Modena e Reggio. Dal 25 marzo al 20 luglio 1848 si fece promotore negli ex Ducati del sostegno sardo contro le mire egemoniche austriache e le tendenze centrifughe rispetto alla costituzione di un regno dell’Alta Italia. Nominato commissario ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] ebbe modo di mettere in luce le sue capacità di organizzatore, costituendo a Perugia un centro di studi sui caolini sardi e ottenendo, tra l'altro, un brevetto che ebbe applicazioni industriali in scala nazionale; inoltre, sempre a Perugia, seguì la ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] della locale Camera del lavoro, Il Lavoratore (1910-14), al settimanale socialista di Messina Il Riscatto, diretto da F. Lo Sardo, e al foglio anarchico Il Libertario di La Spezia. Oltre a pubblicare in quest’ultimo giornale le sue prime prove ...
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SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] di sviluppo ed egemonia urbana, in Cagliari, a cura di A. Accardo, Roma-Bari 1996, pp. 317-323, 334; L. Del Piano, Questione sarda e unità nazionale, in L. Del Piano - S. Serra - G. Tore, La Camera di commercio di Cagliari 1862-1997, I, 1720-1900 ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] di geologia italiana …, Bologna 1984, pp. 41-70; S. Barca - T. Cocozza - I. Salvadori, Storia delle ricerche geologiche nel Massiccio Sardo,ibid., pp. 315-352; M. Pantaloni, La carta geologica d’Italia alla scala di 1:1.000.000: una pietra miliare ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] in Oristano. Contributo alla storia dell'arte in Sardegna, L'Arte 6, 1903, pp. 15-30; T. Casini, Le iscrizioni sarde del Medioevo, Archivio storico sardo 1, 1905, pp. 302-380, nrr. 31, 34; E. Besta, La Sardegna medioevale, Palermo 1908-1909, I, p. 14 ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] loro l'accesso al castello di Cagliari. Il marchese insorse. Il viceré si precipitò dal re e lo accusò di incitare i Sardi alla rivolta, di vantarsi di potersi fare re di Sardegna, se volesse, e di aver radunato un esercito che per qualche giorno ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...