GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] di Conte […] acciò egli possa anche trasmetterlo alla sua discendenza mascolina".
Nel 1818 il G., a disagio in un esercito sardo condizionato dagli ex napoleonici, facendo leva sull'amico barone Maxence de Damas, che era stato anch'egli in Russia e ...
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teatro stabile di innovazione
teatro stàbile di innovazióne locuz. sost. m. – A partire dal 2000 il Dipartimento dello spettacolo del ministero per i Beni e le attività culturali ha finanziato, come [...] ’attore; a Pescara, l’Associazione Florian; a Napoli il Teatro; a Lecce, la Cooperativa Koreja;
l’Associazione teatro libero Palermo; a Cagliari, l’Associazione Akroama teatro laboratorio sardo; a Orvieto, l’Associazione temporanea d’impresa Ar.Tè. ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] . Scalpore suscitò in Italia, nella seconda metà del 19° sec., la grossolana f. di presunti documenti medievali sardi detti ‘carte d’Arborea’. I falsi documentari, specie se antichi, costituiscono un’interessante testimonianza storico-culturale.
Dall ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] col codice del 1890, la pena del carcere era contemplata dai due codici in vigore nel regno, cioè il sardo e il toscano. Il codice sardo considerava la pena del carcere come la prima fra le pene correzionali (art. 26), la quale quindi, per rigore ...
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GALLENGA, Antonio
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Parma il 18 dicembre 1812, morto in Inghilterra a Chepstow (Montmouthshire) il 16 dicembre 1895. Fallito il moto rivoluzionario di [...] si rifugiò in Piemonte, accostandosi al Cavour, che lo fece collaborare nel Risorgimento. Ebbe incarico di rappresentare il governo sardo a Francoforte, e, tornato in Piemonte poco prima di Novara, riprese la via dell'esilio in Inghilterra, dove nel ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] e poi (luglio) per attenuare, d'intesa con l'incaricato d'affari francese conte de Reiset, la sconfitta delle truppe sarde. Invano propugnò, secondo le istruzioni del Palmerston, la pace sulla base dell'unione della Lombardia e dei Ducati al Piemonte ...
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GHILINI
Alessandro Giulini
. Illustre casata di Alessandria. I Ghilini apparten- ' gono al ceto decurionale di questa citta, ove da Milano, secondo la tradizione, ebbero a trasferirsi quando la Lega [...] ), che sostenne uffici importanti durante il regime napoleonico, cessato il quale riprese il servizio militare nell'esercito sardo e fu comandante della divisione di Novara; fu appassionato botanico. Del ramo dei signori di Castelceriolo, terminato ...
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Parola, forma grammaticale, costruzione di frase non più viva nella lingua parlata, e conservata o reintrodotta nella lingua scritta; oppure viva in un'area dialettale o in una lingua e spenta nelle aree [...] passato prossimo che irradia da Parigi. Gli arcaismi appaiono anche nelle aree più isolate, come sono, fra le lingue romanze, il sardo, dove si trova ancora la pronuncia del c come k anche davanti a vocali palatali, o il romeno con notevoli tracce ...
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V
- Ventesima lettera dell'alfabeto italiano e dell'alfabeto latino. Come le altre lettere u, w e y, essa è derivata dal segno che i Greci avevano adottato per indicare la vocale v e che, anche nella [...] nelle parole germaniche, le dà il suono sordo dell'f italiana e l'olandese un suono intermedio tra v ed f. Una fricativa bilabiale sonora ha lo spagnolo con la b intervocalica; tale suono esiste in qualche dialetto sardo e in dialetti medio-tedeschi. ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD
Francesco Lemmi
. La famiglia Périgord ha origine antichissima: Talleyrand sembra un soprannome, aggiuntosi nel sec. XII. Il ramo primogenito, al quale appartiene Elia di T.-P. (1301-1364), [...] fece la campagna del 1848-1849 nello stato maggiore di Carlo Alberto (Souvenirs de la guerre de Lombardie pendant les années 1848-1849 par M. de Talleyrand-Périgord, Parigi 1851) e seguì poscia, come commissario francese, l'esercito sardo in Crimea. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...