Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (documenti giuridici redatti nelle cancellerie dei sovrani che governavano l’isola, i giudici), cominciano ad essere redatti interamente in sardo già alla fine dell’XI secolo, e si moltiplicano nei secoli successivi. Un po’ più tardi (XII sec.), ma ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] che dal 1° gennaio 1866 divenne, con qualche adattamento, Codice di commercio del Regno d'Italia. Anche il Codice penale sardo venne esteso ai territori annessi, ma fu necessario tener conto di una peculiarità toscana: la mancanza della pena di morte ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] ‘sorelle d’adozione’, e Antonio Maria Cervi, suo professore di latino e greco, di cui si innamorò profondamente.
Sardo di origine (era nato a Sassari nel 1894), uomo di cultura straordinaria e insegnante carismatico, Cervi si sarebbe trasferito ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] dei preti teologi del Corpus Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno sardo in cui giungeva G. era la Torino della Restaurazione, guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato dall'aristocrazia, tornata ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Camera dei Deputati subalpina, il G. si mostrò particolarmente attento - nella fase in cui si elaboravano per lo Stato sardo le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi da approvare non limitasse ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] 14 e note i e 2; Due descriz. inedite di Pisa nel sec. XV, in appendice a Supino, 1904, pp. 304-314; R[anieri] Sardo, Cronaca di Pisa [sec. XV], a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 32; Dimostrazione dell'andata ... al S. Sepolcro... compilata da Marco ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] letterarie, nel gennaio 1901 fu chiamato al ginnasio Siotto Pintor di Cagliari, dove si dedicò allo studio del feudalesimo sardo. L’anno seguente fece ritorno a Siena per insegnare storia e geografia all’istituto tecnico e applicarsi alle ricerche ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] la tortura), oltre alla difficoltà di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno sardo. L'incarico di elaborare la riforma fu dal re affidato in un primo tempo al conte C. Cerruti, primo ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] [ɔ] nella Gallia settentrionale, nella Spagna e nell’Italia settentrionale e centrale; viene infine monottongato in [a] in sardo (Lausberg 19762: 249-250). L’assenza di dittongamento degli esiti monottongati di au in fiorentino e in italiano dimostra ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] in ottime relazioni col generale, tanto che l'anno dopo, appena ottenuta la nomina a sottotenente di fanteria nell'esercito sardo, fu chiamato da lui per organizzare una colonna di volontari che doveva operare una diversione nello Stato pontificio (e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...