GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] , uomini sdraiati per il troppo vino, bambini scorrazzanti qua e là, una dama con i cicisbei. Festa a un santuario sardo è un pretesto per descrivere gruppi di personaggi senza distinzione di ceto, intenti a varie occupazioni. Festa nautica nel porto ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . di Sardegna, Cagliari 1954, p. 506; G. Della Maria, Giornale di Cagliari, in Nuovo bollettino bibliografico sardo, I (1955), 3 e 4; R. Bonu, Scrittori sardi nati nel sec. XIX con notizie storiche e letter. dell'epoca, II, Sassari 1961, pp. 722-724 ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] del 1848. Al momento dell'abbandono di Milano di Carlo Alberto, il F. seguì le truppe piemontesi. Inquadrato nell'esercito sardo fu nominato maggiore generale il 10 febbr. 1849 e inviato nella piazza di Genova.
La sconfitta piemontese a Novara del 23 ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] oratorio sempre prevedibile, e neanche la poesia in italiano, che, se rappresentò un'attività minore per il letterato sardo, costituisce per altro verso un contributo non trascurabile ai nuovi contenuti cui la maniera arcadica fu sollecitata nella ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] popolare emerse anche riguardo al fenomeno fascista. Nell'aprile 1921, quando il fascismo si era appena affacciato nella vita politica sarda, il C. manifestò la sua netta opposizione a quel partito di cui egli aveva intuito la natura conservatrice e ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] in premio la somma di 50 lire. Comunque sia, la composizione fu scelta e adottata ufficialmente come marcia dell'esercito sardo.
La fama del G. è praticamente legata a quest'unica composizione che ebbe un pieno successo, tanto da essere trascritta ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] , alla restituzione di parte della Savoia, ai crediti verso la Francia, e contrastò le insidie austriache al Regno sardo. Amareggiato dalla rivoluzione piemontese del 1821, in cui vide compromessi diversi amici e suo genero Roberto d'Azeglio, non ...
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Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] li rilascerà dietro pagamento di un riscatto e una prigionia di circa quattro mesi. Da un intenso ricorso al dialetto (genovese, sardo, napoletano) sono caratterizzati gli ultimi tre album di De A., Creuza de mä (1984), Le nuvole (1990) e Anime salve ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] lybica) è la sottospecie diffusa in Africa e Vicino Oriente, cui sono attribuite anche le popolazioni di Sardegna (g. selvatico sardo) e Corsica, forse derivanti da un’introduzione umana. Dall’Iraq all’India è diffuso il g. selvatico ornato o delle ...
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MAGHELLA, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Varese Ligure il 10 settembre 1766, morto a Borsa presso Varese il 9 aprile 1850. Studiò filosofia nel collegio dei padri delle missioni, e si [...] pontefice. Il 16 giugno 1815 dovette lasciare Napoli per essere trasferito a Mantova e di là consegnato al governo sardo che lo internò a Fenestrelle, mentre quello borbonico gli sequestrava le sostanze. Tornato libero dopo lunghe pratiche, si ritirò ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...