PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] di Oristano.
Pur fedelissimo nei primi anni di regno all’alleanza con i catalano-aragonesi e pronto a combattere contro i Doria sardo-liguri nemici della corona d’Aragona, alla morte di Alfonso IV il Benigno, avvenuta il 31 marzo 1336, Pietro non si ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] fonti già nel 1014 ed ebbe certamente due figli, che si chiamavano entrambi esclusivamente de Imperato: Roberto e Giovanni Sardo, il presunto padre del Frangipane.
Il F. è ripetutamente attestato come seguace della riforma gregoriana del Papato. La ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] XV e XVI, Firenze 1967, pp. 14, 82, 171; N. Cossu, Il volgare in Sardegna, Cagliari 1978, pp. 49 s., 75 s.; E. Sestan, I Sardi in bilico fra Spagna e Italia (sec. XVI-XVIII), in Annuario dell'Ist. stor. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78 ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] della stessa segreteria il 10 genn. 1772. Ricoprendo tale carica, il C. ebbe una parte di rilievo nei rapporti tra la diplomazia sarda e quella pontificia per l'attuazione dell'Istruzione di Benedetto XIV del 1741; tra l'altro fu tra coloro che si ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] M. la carica di primo presidente della Corte suprema del Regno e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con la moglie e i figli e si portò a Kronštadt dove si ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] tolleranti con l'opposizione trotzkista, nell'agosto del 1925 tornò in Italia. A Messina, insieme con il Lo Sardo, nel frattempo passato al partito comunista ed eletto deputato nel 1924, si impegnò nella costituzione del comitato interprovinciale di ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] alle più tarde, ve ne sono diverse dedicate al folklore e alla narrativa popolare (tra le altre Primo saggio di novelle popolari sarde, in Arch. per lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240 ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] s.; R. Di Tucci, Docc. e not. per la storia delle arti e delle industrie artist. in Sardegna dal 1570 al 1620, in Archivio stor. sardo, XXIV (1954), pp. 159-161; M. G. Naitza Scano, Nota sul ritratto di Eleonora d'Arborea e altri dipinti di B. C., in ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] di perfezionarsi nel disegno e nell'arte di modellare" con lettere di raccomandazione per l'ambasciatore sardo (Archivio di Stato di Torino, Lettere di Ministri,Roma;cfr. Schede Vesme, I, p. 199).Dallo stesso carteggio apprendiamo che studiava ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...