DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] , Roma 1940, p. 109; Storia del Parlamento subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, ad Ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1968 ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Marzano. Scoppiati i moti in Piemonte, l'A., di ritorno da Lubiana, fu destinato a reggere l'ufficio d'incaricato di affari sardo presso il re di Napoli, che si trovava allora a Firenze. Qui divenne amico di Carlo Alberto, che a Firenze era venuto ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] saggio sino ad oggi pubblicato sul Barbaroux).
Il regolamento per il ducato di Genova è stato analizzato da A. LattesI, Il regolamento sardo del Mis Per il ducato di Genova, in Miscell. di studi storici in onore di G. Sforza, Lucca 1916, pp. 330-350 ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] ordine del giorno e la menzione onorevole. Richiamati dal Tirolo i corpi franchi, poco graditi agli alti gradi dell'Esercito sardo, il L. passò con il grado di sergente nel 1° reggimento cacciatori bresciani (posto al servizio del governo provvisorio ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] a Tunisi, dove dal 1816 si era stabilita la famiglia della madre e dove il padre aveva svolto l'incarico di agente sardo prima e console generale italiano poi.
A Tunisi gli Gnecco erano entrati nel novero dei grandi magnati del commercio degli olii e ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . 492; Fondo Calandrelli, b. 120; Fondo Cosenz, b. 326; Sezione iconografica, cass. B, C, XVIII. Inoltre: C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1896, II ed. ibid. 1956; F. Molfese, Storia dei brigantaggio dopo l’Unità, Milano ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] principe di Carignano, I, Firenze 1930, pp. 67, 213; II, ibid. 1936, pp. 143-168, 194; F. Lemmi, La Restaurazione dello Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dell’esercito assistito da H.H. Hess, ordinò di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e i Franco-Sardi il 24 si scontrarono a S del Garda, a Solferino e a San Martino. Dopo combattimenti accaniti la battaglia fu vinta dagli ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] di F. Loddo Canepa, Firenze 1959, I, pp. 107 ss.; Id., Caball. sardos en laOrden Militar de Santiago, in Arch. storico sardo, XXVIII (1962), pp. 61 ss.; Id., Caballerossardos en la Orden militar de Calatrava, in Studi storici e giuridici in onore di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] non per rilevare, in termini generali, la parte considerevole da loro avuta nell’imprimere allo Stato liberale, prima nel Regno sardo e più tardi nel Regno d’Italia, alcuni dei suoi tratti specifici, per esempio in campo scolastico e educativo, nella ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...