ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] dal titolo Episodio storico della guerra dell'indipendenza italiana nel 1848.
Tornato nuovamente in Piemonte, partecipò nell'esercito sardo alla campagna del 1849, combattendo a Novara. A Torino si laureò poi in medicina e in lettere: rimpatriato ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] reale. Soppressi dalla Rivoluzione francese, riapparvero nel 1814 per sparire definitivamente nel 1815. Nell’esercito sardo si chiamarono moschettieri i soldati destinati alla vigilanza dei militari condannati alla reclusione militare; furono ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] piemontese a Vienna fosse richiesta la restituzione dei suoi beni e in seguito poté pure recarsi a Milano.
Assunta la cittadinanza sarda, il 20 ott. 1853 entrò a far parte del Senato subalpino, nel quale tuttavia non fu molto attivo, sia per motivi ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] sono da ricercarsi, più che nel rilassamento dell'azione socialista, nei dissidi a livello personale insorti in seno alla federazione sarda. Nel 1910 il C. si trasferì quindi a Genova dove continuò la sua azione di militante socialista; fra l'altro ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] .
Sposò Giacomina (o Giacoma), vedova del conte di Ventimiglia, Manuele, e da essa ebbe due figli, Giacomo e Sardo. Tranne qualche porzione di terra a Castelletto, a Sampierdarena e a Cornigliano, i suoi beni erano situati prevalentemente nella ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] lui in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea, caduto alla Cernaia nel 1855, e Antonio, diplomatico, morto per malattia nel 1857. Lo sconforto fu aumentato ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] stima del superiore gli valse l'apprezzamento di personaggi distinti, tra i quali il conte A. Brignole Sale, plenipotenziario sardo a Parigi, che lo richiese come consigliere d'ambasciata in questa sede.
In diplomazia dal 29 marzo 1836, egli giudicò ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] Verona il 26 marzo 1799. Nel giugno del 1800, dopo la prima Restaurazione, lo troviamo di nuovo nell'esercito sardo, luogotenente e aiutante di campo del conte Thaon di Revel.; in seguito alla vittoriosa controffensiva francese riparò ad Alessandria ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] , in Boll. stor. bibl. subalpino, VI (1901), pp. 240-250, 361-373; Id., Guglielmo giudice di Cagliari e l'Arborea, in Arch. stor. sardo, I (1905), fasc. 1-2, pp. 21 ss.; fasc. 3, pp. 173 ss.; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, pp. 175 ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] da una "terribile malattia" che lo ridusse in fin di vita. Guarito, passò a Mendrisio, ma, il 12 marzo 1849, il governo sardo denunciava l'armistizio e il 20 le truppe piemontesi ripassavano il Ticino; a Como si costituiva un Comitato di difesa e al ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...