SIGLIENTI, Stefano
Banchiere e uomo politico, nato a Sassari il 17 gennaio 1898. Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, nel primo gabinetto Bonomi (1944) fu ministro delle Finanze come esponente [...] del Partito d'azione. Membro della Consulta, ne presiedette la Commissione Finanze e Tesoro. Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano, presidente dell'Associazione bancaria italiana, ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] 1844, ne uscì col brevetto di sottotenente. Assegnato al 13° reggimento di fanteria, brigata Savona, alla vigilia della prima guerra d'indipendenza, vi partecipò conseguendo la promozione a tenente. Trasferito ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Armungia, Cagliari, 1890 - Roma 1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica [...] composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessione aventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] di pace a Cambiano (aveva quindi aderito al regime napoleonico, come il padre che, dopo lo scioglimento dell'esercito sardo, aveva ripreso servizio in quello francese). Conseguì la laurea in utroque iure il 20 maggio 1815, quando era già stato ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] II d'Angiò. Appunto per assecondare i disegni diplomatici del celebre congiunto, che nel 1418 cercava di assicurarsi una tregua politica con Muzio Attendolo Sforza, il C. sposò in quell'anno l'allora tredicenne ...
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Patriota e uomo politico italiano (Tirano 1810 - ivi 1887). Dopo aver partecipato alle Cinque giornate di Milano entrò, come ufficiale, nell'esercito sardo. Trasferitosi in Piemonte, fu ministro dell'Agricoltura [...] nel Regno di Sardegna (1848) e nel Regno d'Italia (1864-65); deputato alla Camera subalpina fino al 1859 e senatore dal 1860, fu prefetto a Palermo (1862; 1866) e a Venezia (1867-72). Ritiratosi a vita ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] s., 59 s., 99; C. Torta, La rivoluzione piemontese del 1821, Roma 1908, pp. 88, 95-97, 99, 189; A. Segre, I profughi sardi del '21 in Ispagna. Appunti e documenti (1821-23), in Rassegna storica del Risorgimento, VIII (1921), pp. 180-185, 199, 204; L ...
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Militare e patriota (Costigliole Saluzzo 1780 circa - ivi 1851 circa). Quando il Piemonte fu annesso alla Francia, passò nell'esercito napoleonico. Ritornato nell'esercito sardo (1815), divenuto generale [...] (1820), ebbe parte importante nei moti del 1821: nel marzo diresse l'insurrezione del presidio di Alessandria, ed ebbe il supremo comando dell'esercito rivoluzionario nella battaglia di Novara (8 aprile). ...
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Generale e uomo politico (Cagliari 1777 - Torino 1852); fece le campagne del 1794-96 contro i Francesi; nella campagna del 1815 fu commissario del governo sardo presso l'esercito austriaco. Segretario [...] interinale di Guerra e Marina (1821) nella reggenza di Carlo Alberto, fu poi ministro di Guerra e Marina (1832-47) e senatore (1848-51). n Il figlio Salvatore (Cagliari 1808 - Torino 1877), entrato in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e pena nella "Carta de Logu" d'Arborea, in Studi in on. di C. Calisse, Milano 1939, I, ora in Saggi di storia giur. e pol. sarda, Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...