VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] nella forma d'un brillante complemento alle milizie regolari, e Garibaldi non esitò a indossare la divisa del generale sardo e ad assumere il comando del corpo volontario dei Cacciatori delle Alpi, organizzato dai generali regi con elementi emigrati ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] .
Il 27 aprile 1859, dopo la definitiva partenza di Leopoldo II, e prima del passaggio di poteri al commissario sardo, fu nominato a capo del governo provvisorio toscano, dove si preoccupò di conservare l’egemonia politica dei moderati minacciata ...
Leggi Tutto
GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] princeps dicitur esse". Queste parole dimostrano che Bernardo non conosceva ancora personalmente G., pur dimostrandosi informato sulla situazione sarda. Di lì a poco, forse già nel 1146, la situazione politica dell'isola tornò a rasserenarsi, come è ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] - lo scontro tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , e ricercando l'intesa con i contadini cattolici e con movimenti e partiti autonomistici a prevalente base contadina, come il Partito sardo d'azione. Un rapporto intenso e destinato a durare si stabilì allora tra il G. e G. Miglioli, dirigente delle ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] ). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerra di Crimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo di spedizione e ai primi di aprile era già dinanzi a ...
Leggi Tutto
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] trasferimento della capitale a Roma, venne incaricato di consegnare al papa Pio IX una lettera in cui il re sardo esortava il santo padre ad accettare l’occupazione del territorio pontificio, fornendo garanzie sulla sua sicurezza personale e sulla ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] , come sempre, i vantaggi economici che ne sarebbero derivati. Perciò, nonostante i pressanti inviti del governo austriaco e di quello sardo ad unirsi nell'alleanza contro i Francesi, il B. cercò di conservare lo stato di neutralità ad ogni costo. Ma ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] 1849), con cui si inseriva nella aspra polemica suscitata dalla conduzione delle operazioni belliche da parte dell'esercito sardo; e anche qui era presentato come "sotto torchio" un altro lavoro (Delle principali operazioni della guerra, ossia ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] ad una vecchia fornitura di grano a Iglesias. Il suo corpo fu trasportato e sepolto a Sassari.
Così la cronaca sarda edita dal Putzulu. Sostanzialmente analogo è il racconto dell'anonimo autore della cronaca pisana edita dal Cristiani, anche se quest ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...