CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] re Vittorio Emanuele I a favore del fratello Carlo Felice, il quale impresse una svolta decisiva alla politica dello Stato sardo. La maggiore preoccupazione dei nuovo sovrano fu la difesa della dinastia da eventuali attacchi rivoluzionari: da ciò il ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] concreta dei problemi, ad una azione più energica di quella auspicata dai suoi amici, il che indusse il ministro sardo Boncompagni a classificarlo fra i moderati di sinistra. Segretario del Comitato della "Biblioteca Civile dell'Italiano" nel 1857 ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] allora la corrispondenza tra il B. e l'Isaia, che venne immediatamente espulso da Roma, ed espresse all'inviato sardo Pantaleoni, in forma personale e ufficiale, la riprovazione per il tentativo di corruzione.
L'Aguglia, l'unico coinvolto nell ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , ad Ind.; Id., Dal riformismo assolutistico al cattolicesimo sociale, Roma 1984, ad Ind.
Sull'attività svolta dal D. nel Regno sardo e sulle sue battaglie nel Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] subalpine, scrisse al d'Azeglio mettendogli a disposizione il proprio giornale. Era la fine delle diffidenze verso il Regno sardo e l'abbandono delle illusioni sul riformismo papale, come bene risulta dai numerosi articoli apparsi su Lo Statuto negli ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 44, 132, 230 s., 273 s., 294, 347; A. Boscolo, Michele Zanche nella storia e nella leggenda, in Studi sardi, X-XI (1952), pp. 337, 348, 368; C. Fusero, I Doria, Milano 1973, pp. 114, 121 s., 127-135, 138, 140, 142, 145 ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Luigi XV.
Erano anni cruciali per la Repubblica di Genova: prima la firma, nel settembre 1743, del trattato anglo-austro-sardo di Worms, che sanciva la cessione del Finale al Piemonte, poi la calata degli Austriaci a Genova e l’insurrezione popolare ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] le voci calunniose che, specialmente nel 1842, Si levarono contro il B., presentandolo come una spia inviata dal governo sardo a controllare i movimenti del Gioberti.
Il B., con l'appoggio del Gioberti, era riuscito a impiegarsi come correttore ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] -Rivoluzionario Piemontese": che si trattasse dell'A. risulta dall'Apologia del Repubblicano Ranza contro le calunnie e gli attentati del re sardo indirizzata al General Bonaparte l'Italico dal suo ritiro l'8 frimaio V, Milano anno II, p. 6 n).
La ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] quotidiano mazziniano, dopo il fallito moto milanese del 6 febbr. 1853, a determinare la sua espulsione da parte dei governo sardo. Rimasto clandestinamente a Genova fino all'estate, il B. s'imbarcò il 6 luglio alla volta di Civitavecchia, insieme ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...