CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] gli sforzi del Cattaneo, del Bertani e in generale dei repubblicani, intesi a ritardare l'annessione del Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline ancora alla repubblica, sostenne la necessità di affrettare l'unione. Eletto deputato per la VIII ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] della medaglia di bronzo al valor militare. Dall’aprile 1855 al maggio 1856 fece parte del corpo di spedizione sardo in Crimea insieme ai migliori quadri del futuro Esercito italiano, in particolare a Fiorenzo Bava Beccaris con il quale aveva ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] Luigi Polano - doveva essere autonomo dal PCI ma collegato ad esso" (L. Polano, A. C. Una vita per il socialismo, in Rinascita sarda, 15 maggio 1971).
In realtà la fondazione dei PCS fu il segno tangibile dell'isolamento nel quale il C. e i pochi ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] ibid., pp. 789 s.; P. Tola, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, ad vocem;P. Martini, Biografia sarda, Cagliari 1842, ad vocem;G. Manno, Storia di Sardegna, Torino 1866, III, pp. 310-324; Id., L'assassinio del viceré ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] . Incarico, questo, che l'H. ricoprì per pochissimo tempo, perché, immesso come tutti i militari toscani nell'Esercito sardo, il 19 maggio, dopo esser stato promosso capitano, fu destinato al 18° reggimento fanteria. Con l'avanzamento a capitano ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] di sangue nella città natale.
Il D., che aveva assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano-Aragonesi del "regnum Sardiniae et Corsicae" (le due entità statuali in cui ...
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Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] proclamò il tricolore b. nazionale facendovi inserire, bordato di blu, lo scudo dei Savoia. Tale b. rimase poi quella dello Stato sardo, per divenire, nel 1861, la b. del Regno d’Italia. Dopo il referendum del 2 giugno 1946 e la proclamazione della ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] loro l'accesso al castello di Cagliari. Il marchese insorse. Il viceré si precipitò dal re e lo accusò di incitare i Sardi alla rivolta, di vantarsi di potersi fare re di Sardegna, se volesse, e di aver radunato un esercito che per qualche giorno ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] a Ferrara e a Brescello. Passato al quartiere generale sardo alle dipendenze del generale Salasco, dopo l'armistizio del 9 definitiva a capitano di Stato Maggiore generale delle truppe sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e Ferrara - numerosi volontari giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e inquadrare le milizie locali.
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...