DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] -199; Regesti del R. Archivio di Stato di Lucca. Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, II, Lucca 1903, pp. 770 s.; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia..., IC, pp. 138-197; R. Roncioni, Delle ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] che per Livorno e l'Elba, i prefetti, corrispondenti, mutatis mutandis, agli intendenti delle Due Sicilie e degli Stati Sardi, i quali ultimi solo nel 1859 sostituirono tale termine, per loro tradizionale, con quello di governatore: solo nel 1861 ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] Lunigiana. Poco dopo le truppe granducali varcarono l'Appennino in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli eserciti sardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane nella pianura padana, il governo ne affidò il comando operativo al ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] , col quartier generale a Vestone.
Lo slancio iniziale era paralizzato e l'offensiva interrotta, come poi ordinava anche il governo sardo. L'A. si recò poi a Milano presso il governo provvisorio, sperando di raccogliere mezzi e forze per una ripresa ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] più passione per le armi che per i libri, ottenne da re Carlo Alberto di farlo ammettere nell'esercito sardo. Ma la condotta scapestrata di Ferdinando suscitò solo indignazione nell'austero ambiente torinese e deluse profondamente Maria Teresa, che ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] capitano degli ussari nella Grande Armée, eroe decorato e beneficato da Napoleone e poi dai Savoia; Gioacchino, ufficiale dell'esercito sardo.
La presenza di due figli del F. nelle armate napoleoniche non fu il frutto di un tardivo ralliement, perché ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] di Conte […] acciò egli possa anche trasmetterlo alla sua discendenza mascolina".
Nel 1818 il G., a disagio in un esercito sardo condizionato dagli ex napoleonici, facendo leva sull'amico barone Maxence de Damas, che era stato anch'egli in Russia e ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] e poi (luglio) per attenuare, d'intesa con l'incaricato d'affari francese conte de Reiset, la sconfitta delle truppe sarde. Invano propugnò, secondo le istruzioni del Palmerston, la pace sulla base dell'unione della Lombardia e dei Ducati al Piemonte ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] seguito nel plebiscito per la fusione della Lombardia con il Regno sardo.
Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, il promesse di Cavour, preferivano l'annessione al Regno sardo alla eventualità di una nuova soggezione alla supremazia ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] C. in una lettera del 16 ottobre confermava che, in attesa di un chiarimentodelle decisioni di Napoleone III, il ministero sardo non avrebbe mai fatto "atti risoluti che dimostrino apertamente che egli prende sopra di sé le cose nostre" e che, perciò ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...