CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] le dimissioni dall'esercito toscano, nel quale aveva raggiunto il grado di capitano, rientrava col grado di sottotenente nel genio militare sardo il 13 dello stesso mese, per abbandonare però il servizio il 28 agosto successivo. L'8 febbr. 1849 il C ...
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Generale piemontese (Nizza 1725 - Cagliari 1807); comandante della contea di Nizza (1781), viceré di Sardegna (1787) e comandante dell'esercito delle Alpi Marittime (1793-94); riportò la vittoria dell'Authion. [...] , ma, liberato dagli abitanti della valle di Susa, poté unirsi ad A. V. Suvorov, prendere il comando dell'esercito sardo e, per incarico del sovrano, esule in Sardegna, assumere la luogotenenza generale degli stati di terraferma (1799). Dopo Marengo ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] segreti che ebbe con i patrioti lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della Lombardia nel regno sardo. Dopo l'armistizio Salasco perdette ogni influenza; nel 1870-71 parlò in senato contro l'accettazione del plebiscito delle ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] dei suoi compagni mazziniani, dichiarò "di non essere repubblicano, ma italiano".
La guerra del 1848-49. Accolto freddamente dal governo sardo, nel corso della prima guerra d'indipendenza al comando di un gruppo di volontari si batté a Luino (15 ag ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] mai in contatto diretto con G. Mazzini, ed ebbe un ruolo tutto sommato secondario nella congiura che sconvolse nel 1833 l'esercito sardo.
Denunciato da un sergente, l'I. fu arrestato il 16 maggio 1833 con l'accusa di essersi valso della sua posizione ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ufficiali, soldati di professione o di leva e molti volontari. Un modenese già combattente in Spagna, Manfredo Fanti, generale dell’esercito sardo dal 1848, è il ministro della Guerra che il 4 maggio 1861 firma l’atto di nascita del nuovo esercito il ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] provvisorio, che lasciò perché, coerentemente con le sue idee mazziniane, era contrario alla fusione della Lombardia col Regno sardo. Dopo una breve collaborazione all’«Italia del popolo», al ritorno degli austriaci a Milano si recò a Firenze dove ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] La guerra delle Alpi e d'Italia dall'anno 1792 al 1800, Torino 1876.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. di Stato, Lettere ministri sardi: Russia,mazzi 6, 8, 9; Gran Bretagna,mazzi 98, 99, 101, 102, 103,105; Spagna,mazzo 98; Austria,mazzo 121; Francia,mazzi ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] , ancora giovane, numerosi paesi europei e soggiornò a lungo in Inghilterra.
Nel 1859 si arruolò volontario nell'esercito sardo, lasciando, profugo, la Lombardia e, col grado di sottotenente dei granatieri, prese parte alle campagne di quell'anno ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] le relazioni familiari e le premure della madre, che lo mandò nella loro proprietà di Gropello, oltre il confine col Regno sardo. Ammesso nel 1860 all'Accademia militare di Torino, vi completò nel 1862 gli studi di matematica intrapresi nel 1858 all ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...