MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] in Boll. bibliografico della Sardegna, I (1984), 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] 1876, pp. 314 s.; Th. Mommsen, Italienische Analekten zur Reichsgeschichte des 14. Jahrhunderts (1310-1378), Stuttgart 1952, nn.291, 293; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 105, 118, 123 ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] , la sua presenza in Livorno, la sua conoscenza del Guerrazzi, il suo viaggio in Corsica non potevano sfuggire al governo sardo, al quale il C. era da tempo segnalato come cattivo soggetto, liberale, carbonaro e presunto agente di qualche setta. Il ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] e sostegno del partito mazziniano che ad Oneglia contava un certo numero di adepti come Lazzaro Borra, tenente dell'esercito sardo nel 1821, condannato a morte in contumacia per i moti di quell'anno e rifugiato in Spagna, poi reintegrato nel ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] il prestigio del Corradetti.
Tuttavia egli mantenne saldamente il controllo della Federazione regionale socialista sarda, del Sindacato ferrovieri sardi e della ricostituita Camera del lavoro di Cagliari affiliata all'Unione sindacale italiana: poté ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] al tentativo di riprendere la via del Trentino.
Sottotenente nella Legione, non essendo stata riconosciuta questa dal governo sardo, fu aggregato con altri pochi volontari trentini al 7º battaglione bersaglieri. Così, alla ripresa della guerra, prima ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] Marmilla di Guspini e Tuili (29 giugno 1477), ma prese parte anche alla battaglia di Macomer (19 maggio 1478). Vinti i Sardi, l'A. fu fatto prigioniero insieme col fratello e i nipoti; tramutatagli poi la pena di morte, che gli era stata inflitta ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] l'espulsione dal Piemonte di molti esuli, fra questi è anche il C. che contesta gli ordinamenti politici e amministrativi del regno sardo. Arrestato il 7 marzo, è trasferito il 14 nelle carceri di Genova il 20 s'imbarca sullo "Oronte" alla volta di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a Genova: i ducati furono abbandonati alla difesa di un'esigua guarnigione, e all'insicura copertura dell'esercito franco-sardo.
La marcia attraverso la Toscana e lo Stato pontificio avvenne senza altre difficoltà che le grandi diserzioni. L'esercito ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] 26 marzo. Il comando piemontese aveva confidato sull'insurrezione delle città lombarde in funzione ausiliaria all'azione dell'esercito sardo e per questo aveva concordato con i patrioti bresciani guidati dal G. l'insurrezione della città tra il 20 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...