TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] in Cilicia già trasformata in provincia assira da Sargon) e, precedentemente, nell'obelisco di Salmanassar H. Goldman, Excavations at Gözlü Kule, Tarsus, I, Princeton 1950; II, 1956; III, 1963 e bibl., I, p. VI, II, p. VII, III, p. 21, nota 3. - Studî ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] il tempio urarteo a Muṣaṣir sul rilievo nel palazzo di Sargon a Khorsābād), ma in collaborazione o sotto la guida di se si considerano le forme affini alla decorazione dei templi del I e II sec. a Sagalasso e Termessos di Pisidia.
Il tempio è stato ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] linguistiche che sono babilonesi e il ricordo di Sargon che richiama motivi della opposizione sacerdotale caratteristici della fine
Bibl.: Testi: J. B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts, II ed., Princeton 1955, p. 47 ss. (redazione sumerica); p. ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] in argilla, furono tutti raccolti nei silos ché risalgono allo strato II. Questo secondo strato, che si estende, secondo lo Schmidt, dal periodo sumerico antico fino all'avvento di Sargon, intorno al 2300 a. C., parte dalla superficie ed è profondo ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] alcuni frammenti di una stele trionfale in diorite del tempo di Sargon di Akkad, la quale deriva, tanto per le scene Manuel d'archéologie orientale, II, Parigi 1931, e IV, 1947; V. Christian, Altertumskunde des Zweistromlandes, I-II, Lipsia 1940; H. ...
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ACEMHOIYUK
A. Archi
ACEMHÖYÜK (v. s 1970, p. 44, s.v. Anatolia). - Località dell'altopiano anatolico da identificare verisimilmente con Puruškhaddum-Puruškhanda, uno dei maggiori centri dell'area nel [...] da mercanti di Mesopotamia già durante il regno di Sargon di Akkad (XXIV-XXIII sec.). L'iscrizione ittita tutto analoghe e le raffigurazioni impresse su cretule, simili a quelle di Kaniš II, ma che trovano paralleli anche in Kaniš Ib (ad A. non si ha ...
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Uruk
Antica città della Bassa Mesopotamia (60 km a N-O di an-Nasiriyah). Già importante nella fase protostorica cui dà nome (➔ Uruk, periodo di), la città raggiunse i 100 ha nel periodo protodinastico [...] del protodinastico IIIa (ca. 2450-2400), infine una II dinastia di U. rappresentata dal solo Lugalzagesi, che al primo tentativo di unificazione mesopotamica, fallito per il sopravvento di Sargon di Akkad. La III dinastia di U., postaccadica, è poco ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] in Assiria verso l'inizio del 18º sec. a. C. e fu l'ultimo grande sovrano dell'antico Impero assiro. 3. S. II (721-705 a. C.) fu uno dei più energici sovrani neoassiri. Proseguendo la politica imperialistica dei suoi predecessori, nel 721 distrusse ...
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