Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a-ra (in sudarabico Yatha‛-'amar) in un'epigrafe del re assiro Sargon II (campagna militare del 715 a. C.) e la menzione dell' anche dopo, accanto al giudaismo e al cristianesimo. Grande è il numero delle divinità, designate con nome proprio o con ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] da notizie degli annali di Tiglath Pileser IV e di Sargon (fine del sec. VIII). Questi due re (la cui 675), finché al dominio assiro si sostituì quello neobabilonese e nella grande lotta tra il faraone Hofra (Apries) e Nabucodonosor II (di cui, com ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] In una stele del tempo di Sargon, e in altri documenti antichi, è figurato anche il bufalo domestico, il quale più tardi, presso gli circa nel sec. IV a. C. Gli Egiziani, per il loro grande amore alla caccia, curarono molto l'allevamento dei cani e ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] con grossi massi parallelepipedi e fornite di merli. Nella "città di Sargon" si calcolano oltre 167 torri, e non meno doveva possederne Ninive il litorale, contro gli sbarchi dei pirati al limite di foreste e di zone desertiche, e lungo le grandi ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006)
Elio MIGLIORINI
Enrico MACHIAVELLI
Doro LEVI
Popolazione (XXXI, p. 889). - La Siria indipendente (v. appresso) è ora separata politicamente dal Libano (v. in questa [...] seconda metà del IV millennio a. C. Un periodo di grande floridezza è rappresentato dal quinto strato, cioè il periodo aramaico che va dal 950 a. C. alla distruzione della città da parte di Sargon II di Assiria nel 720 a. C.: floridezza manifestata ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] altagyptischen Heeres, Lipsia 1926). Dopo Sargon, gli arcieri compaiono anche sui monumenti babilonesi, e il re Naramsin (circa 2500 a. con la statura dell'uomo. Gli arcieri inglesi vennero in grande fama a partire dal sec. XIII; essi traevano sino a ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] , lo sviluppo dell'architettura. La tecnica di costruzioni in grandi blocchi s'accentua, s'introduce la volta a corbello, (sec. 12°) e poi più tardi in quelli di Sargon II (sec. 8°), sotto il nome di Mushki. La loro sede principale è nell'alta ...
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῾OMĀN, Sultanato
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Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] Ẓabī esplorato dai Danesi negli anni Sessanta. Grandi tombe multiple in pietra con il paramento esterno a blocchi lavorati e in in Mesopotamia, come provano testi epigrafici riferentisi a Sargon d'Accad, Naramsin e Gudea.
Ricerche sull'urbanizzazione ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] Amar-udug, forse dio solare, che è più noto sotto il nome di Marduk, e che, quando la città divenne il centro d'un vasto impero, assurse a dio nazionale babilonese. Sargon eresse a Babele un grande palazzo reale che era in uso ancora un millennio più ...
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Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: [...] . Ezechia ne scosse il giogo, rifiutando di pagare il tributo, probabilmente alla morte di Sargon nel 705. Respinse anche invasore. Il giorno seguente, sbigottito da una grande mortalità manifestatasi nel suo esercito, il re assiro toglie il campo ...
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