ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] romana e fino al sec. XII, durante il quale tempo nell'antica Dacia penetrarono e dominarono successivamente i Goti, i Sarmati, gli Unni, i Gepidi, gli Avari, gli Slavi, i Bulgari, i Magiari, i Pecceneghi, i Cumani, nelle fonti storiche contemporanee ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] , di origine barbarica, durante il Basso Impero o poco dopo (Alani, Bàvari, Boemi, Bùlgari, Gèpidi, Goti, Marcomanni, Sàrmati, Soavi, Tàifali, Ungheri: più tardi Greci, Schiavoni). Dei nomi di popolazioni antiche, Italòi sembra sia stato il nome ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di Panticapeo (Kerč), nella Russia meridionale. Questa "Regina con la m." appartiene quasi sicuramente al periodo in cui l'invasione dei Sarmati sul Bosforo giunse al culmine, cioè all'inizio del III sec. d. C. La bella m. dai tratti tanto realistici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] il figlio Commodo. Nel 178 riprese la strada del nord con l’idea di annettere all’impero i territori dei Marcomanni e dei Sarmati, ma la morte, molto probabilmente causata dalla peste, lo colse a Vindobona (Vienna) il 17 marzo del 180.
Le guerre e la ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] , della Spagna e dell'Italia settentrionale; gli slavi, forti combattenti con grandi potenzialità intellettuali e politiche; i sarmati, che erano portati a una cieca obbedienza, costituivano un pericolo per la libertà dell'Europa e abitavano la ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] 33263. Nella sua Vita Constantini Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di Costantino, sottomettendo quegli uomini, superbi nella loro barbarica arroganza, nel modo che segue: quando gli Sciti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] , terme e foresterie. E. fu fortemente colpita proprio nel momento del suo massimo splendore, quando fu saccheggiata dai Sarmati (170 d.C.), che assalirono improvvisamente la città e incendiarono tra l’altro il Telesterion. I vasti danni furono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] di Saba e dell'Arabia Felix, e nella terra di Cush vi sono altri prodotti; lo stesso è nelle regioni fredde dei Sarmati e degli Unni. Giacomo cita le spugne (spûggē), le cozze (pinnē), le meduse (?) (᾽q᾽lyp᾽) e, infine, i coralli, che sono degli ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] di bronzo da Mastjugino, sempre nella regione di Voronež.
Collegabile con quella degli Sciti è, in certo senso, l'arte dei Sarmati, cavalieri nomadi che, in un primo tempo vicini orientali degli Sciti stessi, si spingono poi a Ovest oltre il Don ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] preziose dei più diversi colori incastonate nell'oro massiccio.Nel libro IV si celebrano infine le vittorie sui barbari, Sciti e Sarmati, descritte in termini di passaggio alla civiltà e di accoglienza entro i confini dell'impero come in un "porto di ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...