. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] (363), a 300 anni dalla distruzione di Gerusalemme (70), conosce l'invasione della Pannonia da parte dei Quadi e dei Sarmati (374), parla dell'ecclesia (romana)... cuius hodie rector est Damasus (366-384); tra le prime dodici "questioni" ve ne sono ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua e cultura differenti, tra cui emersero in primo luogo gli Sciti e i Sarmati. Tra il 3° e il 9° secolo d.C. giunsero nel paese i Goti, gli Unni e quindi una serie di popolazioni ...
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Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA
G. Corradi
(᾿Επορεδιᾒα, Eporedia). − L'antica Eporedia fu colonia romana della Gallia Transpadana nella XI regione augustea, fondata nel territorio dei Salassi [...] Cicerone, e nell'età imperiale durante la lotta fra Ottone e Vitellio; ancora nel sec. V aveva una guarnigione di Sarmati. Il Cristianesimo vi fu introdotto abbastanza tardi; la più antica testimonianza è del 356 e il primo vescovo di Eporedia noto ...
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Indumento a forma di pantaloni strettamente aderenti (secondo alcuni da ἀνασυρω "metto a nudo"; secondo altri da voce persiana) dei Medi e dei Persiani, ma in uso anche presso altri popoli barbarici d'Asia [...] Una persistenza delle anassiridi aderenti, di tipo persiano, si ha forse nei pantaloni dei costumi squamati dei cavalieri sarmati nei rilievi della colonna Traiana.
Bibl.: A. Mau, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, Stoccarda ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] dell'animale; la stessa arborescenza si ritrova nel tesoro di Pietro il Grande proveniente dalla Siberia occidentale, di epoca sarmata (circa la nostra èra) o nell'arte unnica di Transbaïkalie, della stessa epoca. Quanto alla cronologia dell'arte ...
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SÁGVÁR
S. Paracchia
Fortezza tardoantica e necropoli della Pannonia nord-orientale, nella provincia Valeria (estremità sud-orientale del Balaton, a S di Siofok, Ungheria). La necropoli fu portata alla [...] distrutte. Le tessere musive parietali erano in parte di vetro, e ne sono venute alla luce anche alcune dorate. Nel 374 i Sarmati presero la fortezza (Amm. Marc., XXIX, 6, 1-16). In seguito, ed è questo il secondo periodo, le mura furono ricostruite ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] Il Rostovtzev è dunque nel vero asserendo che l'arte dei Goti o dei Franchi non fu che la versione europea dell'arte sarmata nata nell'Asia centrale e adottata da tutti i popoli nomadi. D'altra parte, che quell'arte sia stata creazione originale dei ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] mediazione di Roma. Il fatto che nel trattato conchiuso fra i belligeranti erano inclusi anche Chersoneso di Crimea e il re sarmata Gatalo e che dopo la guerra Farnace fece un patto di non aggressione con Chersoneso di Crimea mostra che a Farnace non ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] Eusino. Questa florida condizione durò sino a quando l'impero degli Sciti fu abbattuto nel sec. III dalle invasioni dei Sarmati e di altri barbari e le condizioni di ordine e di pace cessarono nella Russia meridionale. Gli Sciti, ripiegando verso ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] di ἀναξυρίδες. Tra le popolazioni del settentrione d'Europa, le brache sono caratteristiche dei Celti, dei Germani e dei Sarmati. Presso i Galli le brache si portavano legate alla vita mediante una cintura; altre forme di brache vediamo figurate nei ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...