(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] l’esercito (tre, poi quattro legioni) stanziato a sud del Danubio. Le gravi incursioni dei Rossolani e dei Daci (68-69), dei Sarmati (69-70), ancora dei Daci nell’85-86, convinsero a portare il confine su una linea più arretrata; nell’86 Domiziano ...
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(gr. Παντικάπαιον) Colonia greca della Crimea (od. Kerč´), fondata nel 6° sec. a.C. sul sito di un precedente insediamento (Panti Kapa). Fiorì grazie all’intensa attività commerciale e culturale che esplicava: [...] ebbe dalla metà del 5° alla metà circa del 3° sec. a.C.; poi la conquista delle steppe da parte dei Sarmati e la crescente concorrenza del grano egiziano determinarono il graduale declino economico.
Sono noti l’impianto urbanistico, un grande tempio ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua e cultura differenti, tra cui emersero in primo luogo gli Sciti e i Sarmati. Tra il 3° e il 9° secolo d.C. giunsero nel paese i Goti, gli Unni e quindi una serie di popolazioni ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] forte sentimento nazionale e una difficile indipendenza
Il territorio dell’odierna Ucraina fu popolato in età antica da Cimmeri, Sciti e Sarmati. A partire dal 3° secolo d.C. fu invaso da Goti, Unni e Avari, per poi essere inglobato, nel 7° secolo ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] bosforano, che ebbe il suo centro più importante in Panticapeo (l’odierna Kerč′) e fu sommerso, dal 3° sec., dalla pressione di Sarmati, Goti e Alani. Riconquistata per breve tempo da Giustiniano I, nel 7° e 8° sec. la C. fu inclusa nello Stato dei ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] delle province danubiane spiegando che «ciò che si trova al di là del Danubio appartiene alla stirpe dei sarmati»102.
Consapevole della presenza dei ‘nuovi’ popoli barbari, lo Pseudo-Egesippo modifica il discorso geografico del testo originale ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] (come gli Sciti). Questa posizione strategica, di ponte tra Europa e Asia, portò nella regione Persiani, Greci, Romani, Sarmati, Unni e molti altri. Nel Medioevo, Georgia e Armenia erano regni cristiani indipendenti.
Nel 13° secolo, sotto i Mongoli ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] resto anche in epoca ellenistica (templi a Histria; statue, ceramica, gioielli a Histria e Callatis). Apporti sciti e sarmati e presenza greca (in misura non ancora precisabile con chiarezza) concorrono all'evoluzione delle tribù locali geto-daciche ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] di Saba e dell'Arabia Felix, e nella terra di Cush vi sono altri prodotti; lo stesso è nelle regioni fredde dei Sarmati e degli Unni. Giacomo cita le spugne (spûggē), le cozze (pinnē), le meduse (?) (᾽q᾽lyp᾽) e, infine, i coralli, che sono degli ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] di bronzo da Mastjugino, sempre nella regione di Voronež.
Collegabile con quella degli Sciti è, in certo senso, l'arte dei Sarmati, cavalieri nomadi che, in un primo tempo vicini orientali degli Sciti stessi, si spingono poi a Ovest oltre il Don ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...