BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] Candido da Samico. Laureatosi in filosofia e teologia, ne altemò l'insegnamento con la predicazione e con varie cariche (guardiano, definitore) in diversi conventi. Nel 1647 è a Roma. L'anno successivo ...
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Patriota (Longobardi 1824 - Roma 1906); membro della Giovine Italia, ebbe parte nella insurrezione di Calabria del 1847 e specialmente in quella del 1848, e fu poi alla difesa della repubblica romana (1849). [...] in Lombardia (1859) e partecipò alla spedizione dei Mille. Deputato dal 1861 al 1897, fu presente ai fatti di Sarnico e di Aspromonte, fece la campagna del 1866 con Garibaldi, accostandosi alla monarchia dopo il 1870. Fautore dell'alleanza con ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] a G. Rosa. Dopo il loro fallimento, fu tra i primi ad iscriversi alla Giovine Italia, di cui fu esponente a Sarnico, e mantenne i contatti con G. Rosa, G. Bargnani, G. Ordoflo de Rosales, E. Mazzuchelli, tutti operanti nel Bresciano. Arrestato nel ...
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Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] Castiglioni a Milano (1903), in cui la robustezza espressiva è enfatizzata da soluzioni decorative baroccheggianti; complesso alberghiero a Campo dei Fiori presso Varese (1909-12); varie palazzine e ville, tra cui la Faccanoni a Sarnico (1907). ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] grado e dall'esercito.
Ritiratosi di nuovo a Milano, fu tra i volontari che parteciparono allo sfortunato tentativo di Sarnico. Riprese il suo grado di maggiore arruolandosi, per la guerra del 1866, nel 5º reggimento Volontari italiani. Durante la ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] e Austria davanti al fatto compiuto. La reazione delle due potenze costrinse però R. a fermare l'azione garibaldina prima a Sarnico, poi in Aspromonte. Criticato sia da destra sia da sinistra, si dimise. Richiamato dal re alla guida del governo (1867 ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] in Grecia e nei Balcani, sconsigliava ogni intervento in soccorso dell'irredentismo greco, nel '62, prima dei fatti di Sarnico, illuminava Garibaldi sul carattere prematuro e sconsiderato di un attacco all'Austria. 16 da credere tuttavia che il ruolo ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] marzo 1862, quando A. Depretis, ministro dei Lavori pubblici, gli offrì di diventare suo segretario particolare. Dopo i fatti di Sarnico del maggio 1862, ormai in rotta con il governo Rattazzi, il G. rassegnò però le dimissioni e, per manifestare la ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] , con l'arruolamento di alcune colonne di volontari. Ma il 15 maggio 1862 l'Esercito italiano stroncò sul nascere a Sarnico e a Palazzolo la progettata spedizione per la quale Garibaldi aveva già nominato un comitato trentino composto da Bezzi, dal M ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] " aveva nella località di Quinzano d'Oglio.
La controversia sorta tra Bergamo e Brescia per i castelli di Calepio, Sarnico e Merlo, ceduti a Brescia dai signori di Calepio, è forse all'origine della loro definitiva affermazione come famiglia autonoma ...
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