Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] di Valle di P., a E dell’antica Pompeii, attorno al celebre santuario della Madonna del Rosario. La principale attività economica è rappresentata dal turismo, soprattutto culturale e religioso. Gli impianti ...
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Stabia (lat. Stabiae) Antica città della Campania, sita presso l’odierna Castellammare di Stabia, sul Golfo di Napoli.
In origine fu un centro osco, in stretto rapporto con le località della valle del [...] Sarno e in particolare con Nocera, di cui fu il porto. Di rilevante interesse è una necropoli preromana (8°-2° sec. a.C.). Distrutta dall’eruzione del Vesuvio (79 d.C.), si conservano resti di sontuose dimore con finissime decorazioni pittoriche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ’età del Ferro troviamo culture di incineratori a Capua e a Pontecagnano (Piana del Sele) e cultura a fossa soprattutto nella Valle del Sarno e nella zona di Cuma. La colonizzazione greca si attesta a Pithecusa e a Cuma, tra la metà e il terzo quarto ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ταῦτα δὲ Σαυνῖται καὶ οὗτοι δ᾿ ἐξέπεσον ἐκ τῶν τόπων. Fondata verso l'VIII sec. a. C. da popolazioni osche della valle del Sarno, dovette derivare il suo nome più dalla lingua osca che greca (dal numerale pompe, Mau) e dal nome di una gens Pompeia o ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] attesta una mescolanza di rito. Piuttosto, una maggiore analogia di composizione dei corredi si riscontra con le tombe della valle del Sarno.
La necropoli di S. attesta, dunque, che fin dall'VIII-VII sec. a. C. la zona fu percorsa e attraversata da ...
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SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] (Regione vii, Ins. 9, nn. 4-12), compare accompagnato da ninfe e da divinità delle rive; nell'apodytèrion delle terme di Sarno (Regione viii, Ins. 11, n. 17), è raffigurato seduto, con una cariatide su ciascun lato, circondato da fauna marittima e da ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] , col nome arcadico di Caristio Paladio. Parallelamente allo studio dei "classici", fu educato alla giurisprudenza da Domenico Sarno, mentre il suo domestico e nativo "umanesimo" fruttificava nel commercio discepolare col celebre critico, erudito e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Murale Antique (Saint-Romain-en-Gal - Vienne, 6-10 octobre 1998), Paris 2001, pp. 295-300.
M. Mastroroberto, Il quartiere sul Sarno e i recenti rinvenimenti a Moregine, in MEFRA, 113 (2001), pp. 953-66.
A. d’Ambrosio - P.G. Guzzo - M. Mastroroberto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] del secolo, la revisione degli impianti planimetrici di Pompei e Nocera riallineati in asse con la sorgente del fiume Sarno, dio patrio delle due città.
Bibliografia
A. Mele, Le popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, 1, Napoli 1991 ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] con corpo baccellato, che si ritrovano quasi identiche a Cuma, che deve essere stato il centro di diffusione, nella Valle del Sarno, e a Pontecaguano nell'Agro Picentino. In alcuni casi si nota l'influenza greca, nei vasi d'argilla non decorati, che ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...