ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] tra il 1465 e il 1475. I dati biografici dell'A. non sono molti né molto precisi: sappiamo che studiò diritto e lettere classiche e che molto presto, pare intorno al 1486, si dedicò alla poesia. Fu certamente ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] quel Tuttavilla che, memore degli elogi a lui intessuti nella Descrizione di Napoli, lo aveva provvidenzialmente accolto a Sarno. A Napoli il viceregno di don Pietro di Toledo rappresentò una significativa svolta nella storia del Reame. I sintomi ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] a mancare l'obiettivo principale dell'astio del poeta, il Petrucci, che fu arrestato insieme con i figli e col conte di Sarno, accusato di complicità nella congiura dei baroni ribelli, il 13 ag. 1486, e decapitato l'11 maggio dell'anno successivo. La ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] , con dedica al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di Igeta, pastore delle selve di Sarno, e di Clomira, figlia di Osiri, sacerdote di Diana, era stata però iniziata fin dal 1600, con la speranza, disattesa, di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . Continuò, tuttavia, ad essere ammesso nei palazzi dei nobili romani, e riuscì ad ottenere la protezione del conte di Sarno, Gerolamo Estouteville. Ma il conte, caduto in disgrazia presso Innocenzo VIII, fu imprigionato e, a breve distanza di tempo ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] scritt. nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 69; G. De Blasiis, Un poema latino ined. in lode del conte di Sarno, in Archiv. stor. per le prov. napol., VIII(1883), pp. 738-63; E. Cannavale, LoStudio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] di quel periodo, rivelando un aspetto poco noto del B., buon prosatore a torto trascurato.
Con Ilconte di Sarno (1820), tragedia inedita, ha inizio la produzione letteraria del B., che doveva risultare rilevante, malgrado l'intensa attività ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] incompiuta per la morte dell’autore. Di certo, il 5 luglio di quell’anno si trovava nell’accampamento regio sotto Sarno, dove ricevette dal sovrano un privilegio che gli assegnava la provvigione annua di 40 once, quasi a titolo di risarcimento ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] femminile) furono arrestati e imprigionati nella rocca di Volterra, il chierico Leonardo venne esiliato a Roma. Antonio, già vescovo di Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del pontefice, poté salvarsi dalla ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] all’interno del movimento – con amichevoli stroncature di Fofi su Lotta continua (21 settembre 1976) e di Manconi e Marcello Sarno su Ombre rosse (1976, n. 17, pp. 68-72) – e migliore al di fuori. Comunque, divenne impossibile non parlarne. Un ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...