PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] avviati negli anni del suo esilio; nonostante la gratificazione regia di godere dei diritti sulle acque del fiume Sarno, non recuperò le rendite feudali concesse durante il governo napoleonico allo zio Vincenzo Pignatelli a condizione di saldare ...
Leggi Tutto
ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] , Antonello Sanseverino. I. riparò dunque alla Cerra, dove rimase otto giorni in attesa delle notizie che il re le inviò da Sarno, dove si era rifugiato. Il 15 ottobre ripartì per Napoli, dove entrò con il duca di Calabria, e fu accolta a porta ...
Leggi Tutto
PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] femminile) furono arrestati e imprigionati nella rocca di Volterra, il chierico Leonardo venne esiliato a Roma. Antonio, già vescovo di Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del pontefice, poté salvarsi dalla ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] ricordi di Angelo Solimena, dalla tela di S. Egidio Montalbino al S. Michele per il soffitto centrale del duomo di Sarno, dove sono presenti le stesse torsioni vigorose e ombreggiate degli ignudi. La figura di sinistra, anzi, dalla folta barba ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] 1959, pp. 97-99, 151, 164 s., 167, 181; E. De Mura, Poeti napoletani dal '600 ad oggi, Napoli 1963, pp. 335 s.; G. Sarno, Un secolo d'oro - Antologia della poesia napoletana dal 1860 al 1960, I, Napoli 1968, pp. 8, 10 s.; E. De Mura, Enc. della ...
Leggi Tutto
GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] nel 1929 e nominato senatore nel 1935. Fu anche amministratore del Banco di Napoli e presidente dell'Ente autonomo Volturno.
Morì a Sarno, presso Salerno, il 9 sett. 1943.
Tra le opere del G., oltre quelle già citate, si ricordano: Pel mare e per la ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] furono rivendute per le gravi perdite che avevano fatto registrare, il C. volle rimpiazzarle con l'acquisto delle Officine al Sarno della ditta Aselmeyer Pfister & C. (De Rosa, pp. 260-261).
Per tracciare un bilancio dell'attività del C. in ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] anno Piccinino sconfiggeva a San Flaviano l’esercito di Federico da Montefeltro, aggiungendo una seconda vittoria a quella ottenuta a Sarno da Giovanni d’Angiò contro Ferrante d’Aragona. Nell’autunno del 1460 fu l’istigatore o il sostenitore di vari ...
Leggi Tutto
FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] ; fu infatti governatore di Terra di Lavoro sin dal 1764, quindi nel 1780 di Montecorvino e nel 1782 di Sarno. Si ignorano le ragioni che lo portarono ad abbandonare l'attività musicale in cui, peraltro, aveva dato buone prove, soprattutto ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] . Lorenzo in Lucina.
Passerini aveva continuato a cumulare benefici ecclesiastici. Particolarmente consistenti erano le rendite della diocesi di Sarno (assegnategli il 7 maggio 1518) e di Assisi (il 16 giugno 1526). Era stato altresì nominato vescovo ...
Leggi Tutto
linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...