NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] bosniaco di Giacomo tra la fine del 1431 e il maggio del 1434).
Nel 1438, su richiesta di Alberto da Sarteano, fu nominato da Eugenio IV superiore di Gerusalemme e custode di Terrasanta e confermato in queste funzioni dal generale dell’ordine ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] del potere che è la bipenne. I canopi della fase evoluta (p.es. della tomba a camera scavata a Macchiapiana di Sarteano nel 1953) sono opera non di sprovveduti vasai ma di abili plasticatori precocemente esperti nell'uso delle matrici e dei ritocchi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] cui presentò al papa Eugenio IV le sue dimissioni da vicario generale dell'Osservanza: al suo posto venne poi eletto Alberto da Sarteano che lo volle almeno suo commissario alla Capriola, ove il santo s'era ritirato. Ma qui, il 20 agosto, lo aveva ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] XIV (1998), pp. 13-24; V. Meoni, Gli scioperi del 1902 in Valdichiana. Le lotte contadine di Chianciano, Chiusi e Sarteano, Montepulciano 2002, passim; C. Plá, El Instituto de historia y filosofía de la ciencia de la Universidad nacional del litoral ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] e col consenso dei conti di Scialenga, Adimaro venne improvvisamente attaccato di notte dalle truppe senesi, entrare in Sarteano grazie al tradimento - si disse - degli stessi conti. Dopo accanita resistenza, anche gli ultimi orvietani, che si erano ...
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NEROCCIO
. Neroccio di Bartolomeo di Benedetto de' Landi, pittore e scultore, nacque nel 1447 a Siena, e ivi morì nel 1500. Scolaro del Vecchietta, aveva messo su bottega già nel 1467 con Francesco di [...] del 1492 la tavola rappresentante la Madonna e sei santi nella galleria di Siena. Nel 1496 dipinse per la chiesa di Sarteano una pala, ora perduta.
Artista coscienzioso, il N. si mantenne fedele, sia in pittura sia in scultura, a un ideale artistico ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] . Balboni, Anecdota ferrariensia, I, Città del Vaticano 1972, p. 54; II, ibid. 1977, pp. 159 s.; P. Santoni, Albert de Sarteano observant et humaniste..., in Mélanges de l'Ecole francaise de Rome. Moyen Âge-Temps moderne, LXXXVI (1974), p. 210; Ch. M ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Capranica, Cristoforo di San Marcello vescovo di Siena, Pietro dell’Orto vescovo di Massa, il predicatore osservante Alberto da Sarteano braccio destro di san Bernardino. L’Epistola XII al duca Filippo Maria Visconti è legata all’incarico del 1436 ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] , ingranditasi con l'acquisizione di una fonderia di caratteri e di due cartiere, a Chiaravalle nelle Marche e a Sarteano in Toscana, si allargò bene al di là della cartografia e delle grandi compilazioni storico-geografiche che ne avevano costituito ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sulle piazze e nelle chiese violentemente biasimato dalle roventi parole di un s. Bernardino da Siena, di un Roberto da Sarteano, di un Roberto da Lecce, l'Hermaphroditus andò tuttavia incontro a consensi tali da accrescere sempre di più la rinomanza ...
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sarta
s. f. [femm. di sarto]. – 1. Donna che taglia e confeziona vestiti, per lo più da donna e da bambini: fare la s.; lavorare da s., come s.; andare dalla s.; la s. sta provando un vestito. 2. Donna che dirige un laboratorio di confezioni...
sartia
sàrtia (non corretto sartìa) s. f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre dormienti) di canapa o, più spesso,...