BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] . Gli fu quindi affidato il controllo di Chiusi donde provvide a far conquistare Valiano, feudo degli Oddi. Passò poi a difendere Sarteano.
Dopo la caduta di Siena il B. si ritirò a Perugia, ove tentò di rientrare in possesso dei suoi feudi durante ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] bronzei: esemplari particolarmente pregevoli sono raccolti nella collezione Casuccini alla Marcianella (Chiusi) e in quella Bargagli a Sarteano; altri si trovano nel Museo archeologico di Firenze e in quello di Palermo.
Bibl.: R. Bianchi Bandinelli ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] ottenere la restituzione dei beni confiscati.
Nel 1560 troviamo nuovamente il B. impegnato negli affari pubblici, quale podestà di Sarteano, e, nel 1565, quale capitano di Grosseto. Fece ancora parte del governo di Siena durante il bimestre gennaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] altre si distribuiscono in varie località dell’Etruria centro-meridionale (Chiusi, Cerveteri, Vulci, Orvieto, Veio, Blera, Sarteano, Magliano in Toscana, Populonia, Bomarzo, Cosa, Grotte Santo Stefano, Orte, San Giuliano e Tuscania).
La particolare ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] a ferro e a fuoco. Cetona ed altri borghi fortificati preferirono arrendersi senza combattere, per scongiurare più gravi disastri; Sarteano, invece, sopportò un cruento assedio, durante il quale lo stesso D. fu ferito da una freccia. Un intervento ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] povertà francescana (significative a questo proposito le sue relazioni epistolari con s. Bernardino da Siena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e propugnatori dell'unione religiosa tra Greci e Latini ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (v. vol. II, p. 559)
A. Rastrelli
I primi insediamenti nell'area urbana di Ch., che Servio (Aen., X, 167) considera una delle più antiche città etrusche attribuendone [...] l'acroterio laterale destro in forma di figura femminile alata; edifici termali sono stati messi in luce a Cetona, Sarteano, S. Casciano Bagni, Castelmuzio, Bagni S. Filippo, ecc.).
In numerose sepolture con ricchi corredi sono stati ritrovati, tra l ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , Manciano, Montemarano e Montacutolo, subendo anche la sua prima ferita da arma da fuoco alla gamba nel corso dell’assedio di Sarteano. La sortita militare e il cambio di regime a Siena non ebbero successo e il Piccinino si ritirò con le truppe a ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e nuovo.
A quel giro di anni (1513-15) si fa risalire anche l'Annunciazione della chiesa di S. Lorenzo a Sarteano, che i colori sgargianti, pastosi e saturi, il ductus pittorico morbidissimo e il raffaellismo non scontato delle figure pongono ai ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] nel 1706 o 1707.
Al di là dello spunto occasionale, costituito dalla satira contro un ecclesiastico, tale Feliciati di Sarteano, che per le sue iniquità era stato condannato dal tribunale dell'Inquisizione di Siena, l'opera si muove in generale ...
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sarta
s. f. [femm. di sarto]. – 1. Donna che taglia e confeziona vestiti, per lo più da donna e da bambini: fare la s.; lavorare da s., come s.; andare dalla s.; la s. sta provando un vestito. 2. Donna che dirige un laboratorio di confezioni...
sartia
sàrtia (non corretto sartìa) s. f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre dormienti) di canapa o, più spesso,...