Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] stesso tempo la scultura. Il senso angoscioso dell'esistenza che definisce l'opera di G. è stato particolarmente avvertito da J.-P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de ...
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Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] rifugiò in Danimarca, dove continuò a pubblicare libri di chiara intonazione reazionaria: L'agité du bocal (1948, contro J.-P. Sartre); Foudres et flèches (1949); Casse-pipe (1949). Rientrò in Francia nel 1951, a Meudon, dove riprese la sua attività ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] "è sempre embodiment" (Zaner 1964), dallo schema corporeo allo schema del Sé (Bruch 1991). Si può allora dire, con J.-P. Sartre, che il mio corpo non è un corpo, uno dei tanti oggetti-corpo. Esso è irriducibilmente e originariamente mio perché è tutt ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] elettronica); l'influenza della letteratura postbellica (H. Böll e il Gruppe 47); la filosofia esistenzialistica di J.-P. Sartre; gli insegnamenti della 'teoria critica della società' della Scuola di Francoforte e/o del marxismo brechtiano, che li ...
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Pittore e scultore, nato a Lawnton, Pennsylvania, nel 1898. Laureatosi in ingegneria meccanica allo Stevens Institute of Technology (1919), esercitò la professione per quattro anni, dopodiché studiò pittura [...] ; C. Buffet e G. Mounin, in Cahiers d'art, 1945-46, pp. 325-335; A. Calder, Three Young Rats etc., New York, I vol. 1944, II, 1946; J . J. Sweeney (e J.-P. Sartre), introd. al Catalogo Yella mostra presso la Galleria Carré, Parigi, ott.-nov. 1946. ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] 1975 (ora in Scritti, II, pp. 237-338), che offre tra l'altro un confronto con le posizioni di R. Laing e J. P. Sartre.
Nel 1971 pubblicò il volume La maggioranza deviante (Torino 1971) in collaborazione con la Ongaro (ora in Scritti, II, pp. 155-184 ...
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Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] statue nel giardino, all'esterno del MoMA. Una sera Lelia è a un party letterario, durante il quale si discute di Sartre e di approccio realistico alla scrittura; lì conosce Tony, un ragazzo bianco. Lei, per sfida, lo bacia. Il giorno successivo ...
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Wahl, Jean
Filosofo francese (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Animatore, fra le due guerre, dell’importante Revue philosophique, fu prof. alla Sorbonne dal 1936 al ’74, salvo che durante gli anni della [...] quegli anni, interventi di autori che sarebbero diventati successivamente i protagonisti del dibattito filosofico francese (Bataille, Sartre, Kojève, J. Lacan, Lévinas, per citarne soltanto alcuni), ma anche traduzioni dei più importanti e innovativi ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] si è venuto svolgendo un esistenzialismo letterario, specialmente in Francia, con le opere teatrali e narrative di J.-P. Sartre, S. de Beauvoir, A. Camus.
In Italia l’ esistenzialismo ha suscitato largo interesse nel campo degli studi filosofici e ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] . it. 1989); Les aventures de la liberté (1991; trad. it. 1992); Les hommes et les femmes (1994; trad. it. 1994); Le siècle de Sartre (2000; trad. it. 2004). In Réflexions sur la guerre, le mal et la fin de l'histoire (2002; trad. it. I dannati della ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.