(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] attraverso una coerente e progressiva meditazione soprattutto sugli scritti di Marx, A. Gramsci, M. Heidegger, E. Husserl e J.-P. Sartre. I suoi interessi di studioso, dediti a conoscere il corso di un pensiero formulato in immagini e a restituirlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] per la sua opera, la situazione algerina diventa il centro anche del suo contrasto con i cosiddetti “esistenzialisti” francesi, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir su tutti. Per Camus, nato e cresciuto in Algeria, la guerra d’Algeria rappresenta un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] revolution, London 1945.
Rowbotham, S., Women, resistance and revolution, London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L'être et le néant. Essai d'ontologie phénoménologique, Paris 1943 (tr. it.: L'essere e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] dei rivoluzionari contribuisce il giudizio di molti intellettuali recatisi sull’isola in quel periodo, a partire da Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, che vengono catturati sia da un’esperienza che non risulta imprigionata in schemi rigidi sia ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] , Troilo e Cressida di William Shakespeare, Zio Vanja di Anton Čechov e Inferni, uno spettacolo quest’ultimo che riuniva Porte chiuse di Sartre e Canicola di Pier Maria Rosso di San Secondo. Nel 1973 si cimentò anche per la prima e unica volta con la ...
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Taxi Driver
Serafino Murri
(USA 1976, colore, 114m); regia: Martin Scorsese; produzione: Michael Phillips, Julia Phillips per Italo-Judeo; sceneggiatura: Paul Schrader; fotografia: Michael Chapman; [...] di uccidere il governatore dell'Alabama George Wallace, e trova inoltre fonte d'ispirazione in La nausée di Jean-Paul Sartre. La figura del reduce Travis, frustrato e sempliciotto, incarnò il sentimento decadente di un paese di mitomani che fondava ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] amici più vicini: il regalo dei testimoni di nozze Hrayr e Giuliana Terzian erano state le opere complete di Jean-Paul Sartre in francese. L’immagine di Franca Ongaro e Franco Basaglia in quegli anni era quella di una giovane coppia borghese che ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] un c. (Körper) ma è il mio c. (Leib). Alla concezione husserliana si sono richiamati, con accentuazioni diverse, Sartre e Merleau-Ponty. Per Sartre il c. è presente in ogni progetto della coscienza in quanto rende possibile l’apertura al mondo e agli ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] . In Against interpretation (1966; trad. it. 1967), una raccolta di saggi in cui si affrontano temi e autori disparati ‒ da J.-P. Sartre ad A. Camus, da S. Weil a S. Beckett, da C. Lévi-Strauss fino ai film di fantascienza ‒ è contenuto un famoso ...
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Insieme delle forme e strutture del rapporto fra soggetti. Nella filosofia moderna il tema dell’i. è presente in modo esplicito nella fenomenologia di Husserl, sia nelle Idee per una fenomenologia pura [...] ’«essere per la morte», che è per definizione un’esperienza non comunicabile, perché si muore sempre da soli. Il tema dell’i. è presente anche in autori variamente legati alla problematica fenomenologica come Löwith, Sartre, Merleau-Ponty, Gadamer. ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.