CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] - sostituita successivamente da Margherita Bagni -, imponendosi nuovamente con due opere di grande impegno, Le mani sporche di J.-P. Sartre e Ardelia o la margherita di J. Anouilh, in cui si dimostrò attore drammatico e penetrante. Negli anni '50 ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] Pirandello, Eugene O'Neill, Thornton Wilder), ripresa nel secondo dopoguerra dalla prospettiva dell'esistenzialismo (Jean-Paul Sartre), che affronta le inquietudini e gli interrogativi dell'individuo. Con Bertolt Brecht alla forma tradizionale del ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] della condizione umana. Tale riflessione comporta in Heidegger (Essere e tempo, § 53) come anche, in diversa prospettiva, in Sartre (L’essere e il nulla), la «possibilità dell’impossibilità», ovvero la constatazione che la p. intesa come progetto e ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] nella nozione di uomo quale si è tradizionalmente affermata: per questo H., nella celebre polemica contro Sartre nel Brief über den Humanismus prende decisamente posizione contro qualsiasi forma di umanismo considerandolo solidale alla metafisica ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] , da H. von Hofmannsthal (Elektra, 1903; Ödipus und die Sphinx, 1906) e A. Gide (Saül, 1904; Perséphone, 1934) a J. Cocteau ed E. O’Neill, che tentano di inserire temi tragici nel costume contemporaneo, fino ad A. Artaud, T. Eliot, J.-P. Sartre. ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] B. Vian, L. Ferré, G. Bécaud, G. Brassens, J. Brel, e interpreti come J. Gréco, che cantava testi di J.P. Sartre e R. Queneau. Gli chansonniers rinnovarono l'influenza francese sulla c. italiana, diventando un modello artistico e professionale per la ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] condotto, al di là della formula dell'alfabetizzazione funzionale, a quella più incisiva della coscientizzazione. Come ha scritto J.P. Sartre, "la cultura è la coscienza in continua evoluzione che l'uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] polizieschi, film sociali, commedie musicali, disegni animati, documentari.
Negli anni Quaranta sulla Croisette passeggiavano Jean-Paul Sartre ed Elsa Maxwell, la giornalista più 'pettegola' di Hollywood che teneva le fila della mondanità, nei tanti ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] con anticipo gli americani: Eugene O’Neill, Tennessee Williams, mentore Anton Giulio Bragaglia; l’esistenzialista Jean-Paul Sartre e Federico García Lorca), integrato dai 35 volumi delle collane collaterali Teatro e Capolavori (Torino 1943-1953), e ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] e stratificata cultura di Terron adattatore di opere altrui, da Lope de Vega a Molière, da Alexandre Dumas a Jean-Paul Sartre a Jean Cocteau, da Shakespeare a Charles Dickens. Così, la riscrittura riciclava personaggi antichi, alla maniera un po’ di ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.