Dal gr. διαλεκτικὴ (τέχνη), propr. «arte dialogica». In senso generico significa l’arte del dialogare, del discutere, intesa come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, [...] meglio come passaggio di ogni sapere attraverso il domandare. In Merleau-Ponty (Le avventure della dialettica, 1955) e in Sartre (Critica della ragione dialettica, 1960) l’istanza della concretezza contro le astrazioni della d. hegeliana si lega, più ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] . In al-Bayātī, che ha conosciuto anch'egli l'esilio e la miseria, sono particolarmente sensibili gli echi dell'esistenzialismo francese (Sartre e Camus), mentre in Ḥaidarī la passione politica e civile tocca i suoi toni più alti. Nel solco di questi ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] fra il mondo della cultura e quello della canzone che negli stessi anni univa in Francia personaggi come Jean-Paul Sartre e Jacques Prévert alla generazione degli chansonniers. Non a caso il modello di riferimento di uno dei fondatori, Fausto Amodei ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] e centri sociali di Milano città e provincia. Scrisse musiche di scena per lo Stabile di Genova (per drammi di Shakespeare, Sartre, Arthur Miller, regista Luigi Squarzina) e il Festival di Spoleto.
A fine anni Sessanta ritornò al teatro musicale ma ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] durata svolse un ruolo di primo piano nel dibattito sulla narrativa, ospitò scritti di E.M. Forster, Th. Mann, J.-P. Sartre, P. Valéry. In quel periodo la M. orientò le sue letture verso la pagina di Katherine Mansfield, W. Faulkner, M. Blanchot ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , contro tutte le forme spurie di engagement, il cui paradigma identificava facilmente nella parabola intellettuale di J.-P. Sartre, in cui egli vedeva rispecchiarsi "il gran bisogno da cui è posseduto l'intellettuale moderno di una religione non ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] , in ZDPV, LXXXII, 1966, p. 297; G. L. Harding, The Antiquities of Jordan, Lutterworth 1974, p. 79 ss.; M. Sartre, Ti. Julius Iulianus Alexander, gouverneur d'Arabie, in AAJ, XXI, 1976, p. 105 ss.; J. Pouilloux, Deux inscriptions au Théâtre Sud ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] ., diventando in partic. uno dei punti di riferimento fondamentali della filosofia esistenzialistica (Jaspers, Heidegger, Marcel, Sartre, Ricoeur) (➔ angoscia).
La Postilla
La Postilla conclusiva non scientifica alle ‘Briciole di filosofia’ è, dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] la ricezione della fenomenologia e ciò ha dato frutti particolarmente fecondi in Francia, dove è stata introdotta da Jean-Paul Sartre (1905-1980), sia con gli studi sull’immaginazione e sull’emozione come modi di rapportarsi della coscienza al mondo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ); Lontano dalla città di J.-P. Wenzel (1979); O di uno o di nessuno di L. Piradello (1979); Porte chiuse di J.P. Sartre (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.