Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] di Armenia, e finisce aggregato all'Adiabene, il cui re Monobazo ne investì il figlio Izate.
Succeduta ai Parti la potenza sāsānide, il territorio degli antichi carduchi si trovò sulla disputata zona di confine tra la Persia e Roma. È oggetto del ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Kandahar). Città del Caucaso precocemente e durevolmente islamizzate, pur nella loro diversità, Derbent, già importante città in epoca sasanide, e Baku si contrappongono a città di provincia perse all'Islam, come Dvin in Armenia, o destinate più ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] a Ctesifonte dai persiani nel 614. L’imperatore Eraclio3 nel 626 riuscì a sconfiggere i persiani, a mettere fine all’Impero sasanide e a riportare la croce forse a Costantinopoli. In tale occasione, Giorgio di Pisidia improvvisò l’unico suo testo che ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] culture nomadi eurasiatiche, tanto indoeuropee quanto turcomongole. Il mondo sarmatico, quindi la Partia arsacide e la Persia sasanide, conobbero scontri - e quindi gare d'addestramento allo scontro - fondati sul maneggio dell'asta pesante, il kontós ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] forma di oinochóe, decorata da righe ondulate lavorate a sbalzo - che trovano analogie nel vasellame di epoca tardoromana e della Persia sasanide - e con l'ansa terminante in una testa d'uccello, elemento questo che richiama l'arte della Cina e della ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
ΒĪSUΤŪΝ (v. vol. II, p. 105)
B. Genito
L'importanza storico-monumentale dei rilievi di B. ha fatto passare in secondo ordine le non poche altre testimonianze monumentali [...] un leone di profilo; l'individuazione dei resti di un insediamento di età partica sulla c.d. Collina Partica. Per il periodo sasanide, ricordiamo la scoperta di un capitello, che si aggiunge ai più famosi tre capitelli ora a Tāq-e Bostān, per i quali ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] . Di intensa suggestione i g. realizzati da R.J. Neutra.
I primi g. islamici si ricollegano alla tradizione sasanide, mentre con gli Omayyadi si manifesta quell’amore per architetture fantastiche che assumerà importanza sotto gli Abbasidi (in Spagna ...
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LĀRISTĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
*
N Provincia della Persia meridionale, delimitata dal Fārs a O. e a N., dal Kirmān a E., e dal Golfo Persico e dallo Stretto di Hormuz a S. Misura all'incirca 120 [...] ‛Abbās.
Storia. - La sua storia più antica è oscura, sebbene sembri da essa originario qualche elemento dei cicli epici di epoca sāsānide. La città principale Lār (a 57 parasanghe a SE. di Shīrāz) fu sede di una dinastia locale (dei Mīlādi), che ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] York, Metropolitan Mus. of Art; Allan, 1982, p. 61, nrr. 8-9) incise con motivi epigrafici che si rifanno a modelli sasanidi attestati nei rilievi di Ṭāq i-Būstān (Fukay, Horiuchi, 1969-1972, I, tavv. LXIV-LXVI), ma anche in una pittura abbaside di ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] bastāni-ye dašt-e Šušan («Susa e le antiche vestigia della piana di Šušan»), ibid., pp. 119-138.
(P.Amiet)
Dagli Achemenidi ai Sasanidi. - L'estensione dell'impero indusse Dario I a creare una capitale a S., tra la Mesopotamia, a O, e il Fārs, culla ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...