MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] (Monneret de Villard, 1968, pp. 151-153), ma non è detto che simili usi non fossero presenti anche nella società sasanide, di cui a tutt'oggi non si conosce con precisione la struttura.La specializzazione artigiana e mercantile portò a una concezione ...
Leggi Tutto
GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] , all'interno di una tendenza stilistica caratterizzata da un forte conservatorismo che vede il riproporsi con minime varianti di modelli sasanidi precedenti (v. Bronzo), va collocata una gamba di trono in forma di g. della fine del sec. 7°-inizi 8 ...
Leggi Tutto
SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] di edifici, non lontani dal Tigri e preceduti da un'ampia spianata, verosimilmente adibita a giardino, che evocano l'architettura sasanide. Al palazzo era annesso un parco di caccia; la parte centrale era occupata dalla sala d'udienza a pianta ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] della seta. Il ruolo di Aksum restò centrale fino al VII sec. d.C., quando, dopo una breve fase di egemonia sasanide, ebbe luogo l'espansione del commercio arabo-islamico. Quest'ultimo si spinse alla fine del I millennio d.C. anche verso le ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] di porcellana e céladon cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] e dopo le date indicate da questi oggetti.Le tecniche d'intaglio, come la molatura - praticata estesamente da Romani e Sasanidi -, furono riprese nel sec. 9° e fino all'11° vennero usate per produrre alcuni dei più raffinati capolavori dell'arte ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ultime due scene l'azione si svolge contro uno sfondo neutro: nella prima domina l'i. a cavallo, bardato alla sasanide nelle sontuose vesti da parata, mentre riceve l'omaggio di due personificazioni, forse allusive al suo doppio trionfo celebrato ad ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] rinomati per le loro veloci navi da trasporto, così come Aden e, sulla costa persiana, Sīrāf, già importante centro sasanide.Più in generale, se da un lato i progressi della scienza (e dell'astronomia in special modo), consentendo una navigazione ...
Leggi Tutto
Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] eburnea del Trésor de la Cathédrale di Troyes, ove, pur nello sdoppiamento della figura a cavallo, ereditato dall'arte sasanide, è riconoscibile l'a. di un imperatore accolto dalla personificazione della città davanti alla porta delle mura; forse ...
Leggi Tutto
GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] sorretti da colonne marmoree. Secondo Vieillard-Troïekouroff (1978), la decorazione a stucco rivela un sicuro influsso orientale, sasanide od omayyade. L'intradosso delle arcate appare scanalato, con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande ...
Leggi Tutto
sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...