DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , presenti soprattutto nell'arte medio-orientale, il più significativo e simile al d. è il senmurv dell'arte sasanide, un cane-leone-uccello dai connotati benefici, di origine iranica, presente anche in area bizantina, soprattutto nella produzione ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] dominatori. I mercanti sogdiani esercitarono la loro funzione di tramite fra Oriente e Occidente sia al tempo del dominio sasanide, sia sotto gli Eftaliti.
Quando nella seconda metà del sec. 6° sorse l'impero turco d'Occidente, che comprendeva ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] capitale Petra.
Alla fine del mondo antico due principati arabi si erano divisi la regione: i Lakhmidi a E sotto influenza sasanide, e i Gassanidi a O sotto influenza bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] i quali E. Herzfeld, R. G. Kent, H. H. Schaeder, V. Scheil, F. H. Weissbach, E. Benveniste, W. Hinz.
Per l'età sasanidica sono da ricordare le iscrizioni della sinagoga di Dura-Europo, importanti per la storia dell'arte oltre che per la cronologia, e ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] sfacelo (Dura era già stata loro tolta nel 165). Tale politica, che fu frustrata dall'avvento della dinastia dei Sāsānidi, se da un lato dovette nuocere agl'interessi economici palmireni, dall'altro accrebbe l'importanza politica e favorì l'autonomia ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] : le due Medie ripresero così nell'Irānshahr la funzione di centri culturali e religiosi iranici (è anzi proprio in epoca sasanide che si accentua, col rifiorire del mazdeismo quale religione di stato, il carattere sacro di Rhagae e dei luoghi santi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , che si sviluppò a partire da un'antica c. doppia, formata dai borghi contigui di Yahūdiyya ebraico e di Jay sasanide, unificata nel segno dell'Islam con la creazione di un nuovo centro religioso, culturale e commerciale; in Afghanistan Bust e ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] scambi commerciali attraverso la Via della Seta, si deve la penetrazione in Cina di oggetti in metallo di origine sasanide, come coppe, bacini e vassoi in argento, spesso decorati con motivi in oro al cesello, che appartenevano all'aristocrazia ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] l'idea del volo come momento glorificante, da esprimere attraverso gli attributi del trono.Quest'idea era stata tipica della Persia sasanide. Come nel caso della coppa di Cosroe I, la c.d. tazza di Salomone (Parigi, BN), i t. presenti nei ritratti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] divinità fluviale (Oxus); erano invece sicuramente templi del fuoco i piccoli edifici di culto (templi B e D) costruiti in epoca Kushano-sasanide (III-IV sec. d.C.) ai margini del santuario dinastico (Tempio A) di Surkh Kotal (I-II sec. d.C.), in ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...