. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] gli affreschi di Bāmiyān nell'Afghānistān, che risalgono forse ai secoli IV-VI d. C.; in essi si ritrova forse un'influenza sāsānide.
Con la fine del sec. II l'influenza dell'arte greca in India si affievolisce. La scultura del periodo Gupta (c. 300 ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] dell'Impero kuṣāṇa che arriva fino all'inizio del 4° sec. d. C. e continua ancora con i Kidāra dopo l'occupazione sasanide, fino al 6° secolo, quando è schiacciato dall'invasione degli Eftaliti o Unni Bianchi.
Il livello più antico raggiunto a Taxila ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] . L'opera in questione influenzò principalmente l'India nordoccidentale. È noto inoltre che contribuì allo sviluppo dell'astronomia sasanide e islamica. L'Āryabhaṭīya, invece, godette di notevole popolarità soprattutto nell'India meridionale, dove fu ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] di bronzo con codolo e decorati da una protuberanza centrale circondata da linee concentriche, sono attribuiti al tardo periodo partico o sasanide.
Bibl.: Egitto: Ch. Müller, in LÄ, V, 1984, cc. 1147-1150, s.v. Spiegel; G. Bénédite, Les Miroirs, CGC ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] chiese di Sinasos (od. Mustafapaşaköy) e di Elevra, in Cappadocia, o ancora i motivi floreali e gli uccelli di origine sasanide che si vedono nella cappella di Haghia Kiriaki sull'isola di Nasso nelle Cicladi.Il grande interesse della questione delle ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in queste regioni durante l'età normanna, i cui modelli sono in parte da individuarsi nelle stoffe di origine sasanide (Gabrieli, Scerrato, 1979) - in ispecie le rotae con animali affrontati -, ma soprattutto in quelle prodotte nell'ergastérion reale ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , Leiden-New York-Köln 19922, pp. 86 segg.
22 Per l’atteggiamento nei confronti dei bizantini da parte dei letterati sasanidi si veda ad esempio C.G. Cereti, La letteratura pahlavi. Introduzione ai testi con riferimenti alla storia degli studi e alla ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] e vegetale si diffonde su pareti e volte (vano triangolare meridionale), richiamando temi e modi decorativi propri dell'arte sasanide.
Decorazione pavimentale
I pavimenti di chiese ed edifici residenziali sono in genere rivestiti da campiture musive ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] data il funzionamento al IV-VI sec. d.C. e ne riconduce la planimetria al modello del tempio del fuoco sasanide. I due santuari urbani (I e II) di Penjikent offrono, infine, un'emblematica testimonianza del carattere peculiare dello zoroastrismo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] tecniche dell'arte fusoria. Nelle scene sono rintracciabili riferimenti al mondo classico, ricordi di arte islamica e sasanide. È soprattutto l'iconografia benedettina dei grandi cicli pittorici di Montecassino, Sant'Angelo in Formis, del cantiere ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...