SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] esaurita l'esperienza storica autonoma degli Sciti; in Europa il consolidamento delle frontiere del grande impero persiano d'epoca partica prima e sasanide poi, e l'arrivo dei Sarmati tra la fine del 4° e l'inizio del 3° secolo a.C. a occidente del ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , di origine orientale e molto più antiche della croce, mostrano uccelli, grifi, leoni e un motivo fitomorfo di origine sasanide.La spada cerimoniale delle badesse di E. secondo la tradizione era la spada con la quale sarebbero stati giustiziati i ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] dalle analisi al 14C è 210±60 d.C. Ulteriori ricerche hanno dimostrato, grazie anche al ritrovamento di ceramiche invetriate sasanidi-islamiche e cinesi céladon di periodo Tang, che il monastero, almeno in quella zona, fu abitato fino al 1000 d ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] tratti superiori, dando vita a numerosi qanāt. Opere idrauliche di grande mole si trovano nel Khuzistan, dove in epoca sasanide con l'apporto di maestranze romane (prigionieri catturati in seguito alla vittoria di Shapur I su Valeriano nel 260 d ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e si sviluppa nell'età achemenide (V-IV sec.), ma prosegue poi nell'età ellenistica e partica, per culminare nell'età sasanide e antico-islamica, quando sarà infine travolto dalle invasioni mongole. La ripresa del VI-V sec., così ben documentata in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] 'altro. La continuità della vita in molti dei grandi centri aveva portato alla luce documenti dei periodi seleucide, partico e sasanide fin dall'inizio delle esplorazioni. Ma gli obiettivi erano allora altri ed è ora che si riconosce, oltre all ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] 'Art et d'Histoire si ricordano, oltre a reperti dell'epoca delle Migrazioni e a gioielli e cinture burgunde, una caraffa sasanide con scene bucoliche di musica e danza; numerosi oggetti bizantini d'argento e di bronzo, tra cui un piatto argenteo con ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di artisti bizantini. Mosaicisti bizantini lavorarono nelle grandi moschee di Damasco (715 d.C.). Dipinti in rapporto con l’arte sasanide erano invece in un castello di Qaṣr al-Ḥair, del 728 d.C., palazzo-fortezza che precorre le realizzazioni dei ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in queste regioni durante l'età normanna, i cui modelli sono in parte da individuarsi nelle stoffe di origine sasanide (Gabrieli, Scerrato, 1979) - in ispecie le rotae con animali affrontati -, ma soprattutto in quelle prodotte nell'ergastérion reale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] data il funzionamento al IV-VI sec. d.C. e ne riconduce la planimetria al modello del tempio del fuoco sasanide. I due santuari urbani (I e II) di Penjikent offrono, infine, un'emblematica testimonianza del carattere peculiare dello zoroastrismo ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...