Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] S. persiano e afgano sommati insieme estendendosi soprattutto a oriente, in pieno attuale Afghanistan. Esso fece parte dell’impero sasanide, e, a partire dal 7° sec., di quello arabo-musulmano. In quest’ultimo ebbe poi autonomia politica con varie ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] (4°-3° secolo) e quindi dai Parti (3°-2° secolo), che ne contesero il controllo ai Romani. Sottomesso ai Persiani della dinastia sasanide dal 3° secolo d.C., fu infine conquistato dagli Arabi nel 7° secolo d.C. e islamizzato. Nell'8° secolo Baghdad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] ’allevamento di bestiame di grossa taglia e nella loro cultura fossero dominanti gli influssi del Ponto greco e dell’Iran sasanide.
Intorno al 335 gli Alani furono sconfitti dagli Unni; insieme a questi ultimi nel 375 sgominarono il regno ostrogoto ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] 3° secolo d.C.), che fece dello zoroastrismo la religione dominante del paese. Scontratosi ripetutamente con Roma e poi con Bisanzio, il potente Impero sasanide entrò in crisi tra il 6° e il 7° secolo e così, tra il 634 e il 651, il paese fu occupato ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la letteratura armena ha inizio durante un periodo storico assai difficile. La spartizione della Grande Armenia tra l’Impero sasanide e quello bizantino nel 387, presto seguita dalla soppressione della monarchia arsacide (428) e dall’estinzione della ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] giugno 325 parla di ripenses69.
Alla stessa epoca sembra datarsi la missiva che Costantino avrebbe inviato in risposta al «fratello» sasanide Shabur II:
Io sono il difensore della divina fede, e per ciò stesso partecipo della vera luce […] con al mio ...
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Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] di Armenia, e finisce aggregato all'Adiabene, il cui re Monobazo ne investì il figlio Izate.
Succeduta ai Parti la potenza sāsānide, il territorio degli antichi carduchi si trovò sulla disputata zona di confine tra la Persia e Roma. È oggetto del ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] , che nel giro di due anni conquistò Ctesifonte e uccise l’ultimo arsacide, Artabano V, instaurando la monarchia sasanide. La struttura del regno non è del tutto chiara: alcune famiglie aristocratiche detenevano il controllo assoluto su larghi ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] scrissero sulle loro monete. Della storia e della cultura della P. dopo il declino dell'impero arsacide e la conquista sasanide pochissimo è noto, ma certo le ragioni della sua importanza, tra cui in particolare il passaggio della grande strada di ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] sul regno partico, com’è provato dal loro intervento nell’assunzione al trono di Sanatruce (77 a.C.). Nell’età sasanide, come sudditi del rinnovato impero persiano, ebbero una parte non trascurabile, tanto che alcuni principi reali ebbero il titolo ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...