La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] Gramsci e altri storici, pp. 9-93) una versione più lunga del saggio Croce storico (già comparso in «Cultura e scuola», l’inizio del 21° secolo
Per il suo lavoro del 1975 Sasso aveva potuto prender visione delle lettere tra Croce e Gentile nei loro ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] e della lettura che M. ne fece si trattò a lungo. Qui, per concludere, converrà ricordare che anche da Savonarola, in effetti, aveva in sé la sua propria ironia.
Bibliografia: G. Sasso, De aeternitate mundi (Discorsi II 5), in Id., Machiavelli e ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] , senza tuttavia possederle se non con il nostro concorso. Lungo questa via, allora, Gentile – che già aveva osservato come pp. 209-42.
G. Sasso, Filosofia e idealismo, 2° vol., Giovanni Gentile, Napoli 1995.
G. Sasso, Le due Italie di Giovanni ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] idee e linee d'intervento destinate a lasciare il segno a lungo. La differenza di condotta tra le due zone non era una riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling-M. Reale, Napoli 1999, pp. ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] , della muscolatura e della pelle. La locomozione è assicurata dalla formazione lungo il corpo di anse irregolari che fanno pressione sul terreno, sfruttando le sue asperità, i sassi, la vegetazione, dai quali l'animale riceve una spinta in avanti ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] finire dello stesso anno 1896, quando, in una lunga nota apposta all’edizione italiana del saggio contro Loria , 5° vol., I documenti, Torino 1973, pp. 1583-1611.
G. Sasso, Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, Napoli 1975, Parte IV, capp. 2 ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] Tale movimento inizia prestissimo e contrassegna quel lungo cammino che avrebbe progressivamente ritirato le anime la seguente domanda: quando tocchiamo con un bastone un sasso, dove sentiamo questo sasso? La sua risposta – lo sentiamo dove esso si ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] questo gioco. Prendiamo due mele col picciolo e due spaghi lunghi circa un metro. Leghiamo ogni mela al capo di uno spago In alcuni casi, possono cadere dal cielo ghiaccioli simili a sassi, che prendono il nome di grandine. La grandine si produce ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] dover essere all’altezza dell’eterno. Ci si avviava così lungo un sentiero che, condotta la filosofia dinanzi a un « L’inquietudine del divenire. Giovanni Gentile, Firenze 1992.
G. Sasso, Filosofia e idealismo, 2° vol, Giovanni Gentile, Napoli 1995 ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] 'amo sciolta; IV 105 si stavano a l'ombra dietro al sasso / come l'uom per negghienza a star si pone; V spieghi / di nostra condizion com'ell'è vera; 67 Com'io l'ho tratto, saria lungo a dirti; II 34 Vedi come l'ha dritte verso 'l cielo; III 144, IV ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...