ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] . L'A. incise anche ottimi ritratti. A quasi 80 anni di età incideva la Madonna di Foligno di Raffaello e una Mater Amabilis del Sassoferrato. Morì in Pavia il 9 genn. 1847.
Il fatto che Giuseppe Longhi si sia servito di lui per l'incisione di alcune ...
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TOMMASO apostolo, santo
Umberto GNOLI
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Il suo nome è dato nelle liste degli Apostoli sia presso i Vangeli sinottici, sia presso Giovanni, XI, 16; XX, 24; XXI, 2; Giovanni aggiunge al suo nome la spiegazione [...] sec. XIII della chiesa superiore di S. Francesco in Assisi; in affreschi del sec. XIV nella chiesa di S. Croce a Sassoferrato, ecc.
Prende parte nella leggenda di Cristo all'episodio dell'Incredulità (porta bronzea di S. Paolo in Roma, 1070, dove è ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Zaccaria Zaccaroti per realizzare una impresa onerosa e a lungo termine come l'edizione dei commenti di Bartolo da Sassoferrato al Corpus iuris. Collaborò nel 1481 alla stampa dei tre primi volumi Super secunda, Super prima parte Digesti veteris ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] cavalleresca, quali Fabio Albergati, Girolamo Muzio e Berlinghiero Gessi, oltre ai giuristi Baldo degli Ubaldi e Bartolo da Sassoferrato. Delle sue conoscenze in questo campo Peruzzi fece uso quando fu chiamato come arbitro per dirimere oltre un ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] corresponsione di 1200 ducati annui, firmato a Venezia il 28 ottobre.
Assertore del metodo di Bartolo da Sassoferrato, Parisio – i cui commenti furono inclusi in varie edizioni cinquecentesche del giurista medievale – riscosse notevole successo tra ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] A. Giabbani, L'eremo. Vita e spiritualità eremitica nel monachesimo camaldolese primitivo, Brescia 1945; A. Pagnani, Storia dei Camaldolesi, Sassoferrato 1949; C. Roggi, Vita e costumanze dei romualdini del Pereo, di Fonte Avellana e di Camaldoli, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a Bartolo da Sassoferrato sono state ora restituite dalla critica al Revigny. La novità del pensiero del Revigny consiste in questo, a giudicare dall ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] De leg. et Senatusconsult., l. nam et Demosthenes), odallo scambio tra B. e "Bandinus", come avviene in un passo di Bartolo da Sassoferrato (Comm. ad Cod., l. Ac consultissima, tit. Qui testamen. facere possint = C. 6, 22, 8), anche qui per un errore ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ebbe tre figli: Lorenzo, Bartolomeo e Iacopo e una figlia, Villana. Tra i suoi scolari il più famoso è certamente Bartolo da Sassoferrato.
Molte sono le opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo la ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] al 1476. Alcuni repertori di incunaboli (Burger, p. 46) attribuiscono a G. la stampa di un'opera di Bartolo di Sassoferrato, Super tribus libris Codicis datata 1478.
Verso la fine del '78 G. lasciò Venezia per trasferirsi a Toscolano, sulla riviera ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...